“Hanno aperto un nuovo conto a mio nome e mi hanno rubato 10mila euro”: professore vittima della “truffa del doppio Spid”. Di che cosa si tratta

  • Postato il 15 settembre 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Mi hanno copiato la carta d’identità e hanno aperto un nuovo conto corrente a mio nome“. A denunciarlo è Giuseppe Marcon, 72enne ex insegnante di Castelfranco, caduto vittima della “truffa del doppio Spid”. La vicenda viene raccontata da Il Gazzettino e riportata da Polesine24. Stando a quanto riferito dall’uomo un “alter ego” avrebbe aperto conti correnti agendo a sua insaputa. Nello specifico, ignoti avrebbero replicato i suoi dati avendo così modo di agire al suo posto sul fronte bancario. Questo ha portato alla creazione di un conto “gemello” e soprattutto denaro sottratto alle tasche di Marcon.

“Può colpire chiunque, perché il sistema attuale presenta falle sfruttate da malviventi e truffatori” fa presente il professore. Con l’espressione “doppio Spid” si intende “la creazione o l’uso fraudolento di credenziali riconducibili alla stessa persona, sfruttando dati personali e documenti sottratti o clonati”. Nel caso di Giuseppe Marcon la copia della carta d’identità avrebbe permesso ai truffatori di attivare servizi e aprire un conto corrente intestato a lui, “incanalando somme che non avrebbe autorizzato”.

L'articolo “Hanno aperto un nuovo conto a mio nome e mi hanno rubato 10mila euro”: professore vittima della “truffa del doppio Spid”. Di che cosa si tratta proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti