Hamilton con Leclerc alla guida della Ferrari F80: il racconto della loro esperienza
- Postato il 19 giugno 2025
- A Tc
- Di F1ingenerale
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Leclerc e Hamilton provano la nuova Ferrari F80 sul circuito di Fiorano e la reazione dell’inglese è piena di stupore: “È l’auto stradale più veloce mai guidata”
Avrebbe dovuto essere una giornata di svago, lontano dalle pressioni della competizione. Niente telemetria, niente trofei e nemmeno un cronometro. Solo Charles Leclerc e Lewis Hamilton sul tracciato di Fiorano per divertirsi insieme, ma quando i due piloti Ferrari si sono messi al volante della nuovissima Ferrari F80, l’anima da racer è riaffiorata subito.
La F80 è l’ultima hypercar stradale del Cavallino Rampante, ispirata alla vincente Ferrari 499P della 24 Ore di Le Mans. Dotata di trazione integrale ibrida, combina un V6 biturbo da 900 CV con due motori elettrici da 300 CV sull’assale anteriore. Il risultato? 0-200 km/h in appena 5,75 secondi.

Primo stint: Leclerc al volante, Hamilton sul sedile passeggero
Ma come è andata la loro esperienza? Ben Barry l’ha raccontata sul sito ufficiale della scuderia di Maranello. Leclerc è il primo a salire in macchina e accoglie Hamilton ai box con un sorriso: “Vieni a fare il mio copilota. Non ho ancora spinto, stavo aspettando te.”
Quando Charles affonda il piede sull’acceleratore, entrambi rimangono stupiti dalla potenza dell’auto. “È l’auto stradale più veloce in cui sia mai stato,” esclama Lewis. Charles ride: “È velocissima!”
Il monegasco elogia la leggerezza della vettura nonostante le dimensioni: “È grande ma sembra leggerissima, lo sterzo è diretto e il bilanciamento fantastico – te ne accorgerai appena la guiderai.”

Cambio al volante: è il turno di Hamilton
Quando Hamilton prende il comando, attacca subito le curve di Fiorano con grinta, come se fosse nel Q3. “È davvero impressionante,” commenta dopo aver controllato un sovrasterzo in curva 11. La sensazione del cambio a doppia frizione e la frenata dei freni CCM-R impressionano entrambi, così come il suono del V6 turbo-ibrido a 120°.
Hamilton inizialmente lo definisce “suona bene”, salvo poi correggersi dopo qualche tirata ai 9000 giri: “Suona da paura, in realtà.”
Leclerc, sul sedile del passeggero, si stringe le cinture, si aggrappa al cruscotto e – a volte – chiude anche gli occhi come in una giostra. “Ho bisogno di una pausa,” scherza quando Lewis rallenta. “Stavo cercando di essere gentile con te – non ho spinto troppo!”

Ma il monegasco si prende la rivincita con alcuni giri spettacolari, prima che entrambi rientrino ai box, tra le risate e l’entusiasmo del team tecnico. “Il bilanciamento è perfetto… molto impressionante,” commenta Charles. “Le sbandate sono facili da controllare. È un’auto davvero speciale.”
Hamilton concorda: “Non ho mai guidato nulla di simile, è folle – il baricentro è basso e si sente davvero il lavoro dei motori anteriori.”
Per i due piloti, un momento di puro divertimento. Per gli ingegneri Ferrari, la miglior conferma possibile: l’F80 ha superato il test dei tester più esigenti del mondo.
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