GP Monza Fp1, Ferrari in grande spolvero può migliorare ancora
- Postato il 5 settembre 2025
- Formula 1
- Di Virgilio.it
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La prima sessione di prove libere del Gran Premo di Monza è andata in scena. Parliamo dell’approccio al circuito italiano che il team di Maranello aveva preparato con estrema cura. I due ferraristi, per quello che vale, si collocano in prima e seconda piazza nello schieramento. La SF-25 mostra un bilanciamento di base molto buono, dove il sottosterzo presente è tenuto sotto controllo.
Ferrari inizia bene con un compromesso che sembra funzionare con le gomme medie
Le Rosse non perdono tempo e scendono subito in pista. Per la prima sgambata ecco gli pneumatici Medium, utili per testare il setup che la storica scuderia ha preparato. Sebbene questi passaggi siano tutto tranne che spinti, alle due di Lesmo si nota già come la SF-25 faccia fatica ad avvicinarsi all’apice della curva, restando lontana dai cordoli. Leggero sottosterzo non invalidante. Idem per l’entrata della Variante Ascari.
Va detto che c’è piuttosto traffico e non è semplice, in questo momento, al di là del fatto che la pista non è certo super gommata, realizzare una prestazione pulita. La Rossa è molto veloce sul dritto e mostra un buon handling nel T1, dove le prime due chicane sembrano essere digerite abbastanza bene, specie da Hamilton. In questo possiamo notare il diverso approccio dei ferraristi nel secondo settore.
Potrebbe essere anche un discorso legato alle coperture, in quanto Charles è costretto a usare una mappatura sui freni per gestire la temperatura dell’asse posteriore. Oltre le prime osservazioni, va detto che gli alfieri di Maranello si sentono comodi con l’auto, e questa è già un’ottima notizia. I test proseguono e, in maniera progressiva, gli ingegneri di pista stanno aiutando i piloti a interpretare al meglio il tracciato.
A Charles viene suggerito di fare meglio nella fase tre, in frenata di curva 1. Bozzi si riferisce al momento in cui si rilancia il pedale del freno per passare poi all’acceleratore. Idem per la 4, dove la staccata si può allungare ancora di 5 metri. Anche Lewis può fare meglio, ma nel suo caso parliamo del secondo e terzo settore. Si conclude il primo stint con una decina di passaggi. Buono il primo approccio a livello di bilanciamento.
Ferrari si conferma con le Soft
Una breve pausa e le vetture italiane tornano in pista. Lo fa per primo Leclerc, anche considerando che il suo compagno è sceso dalla vettura per un rapido pit stop fisiologico. Il ritardo di Lewis era motivato pure dal cambio di ala posteriore, per provare un livello carico al retrotreno leggermente dissimile. Il monegasco, come da programma, durante l’outlap realizza un constant speed per testare la resistenza all’avanzamento della SF-25.
Poi, prima della Parabolica, passa alla mode push e si lancia per il suo tentativo in questo secondo run. Leclerc, dopo un giro abortito, è stoppato dalla bandiera rossa a causa di un problema sofferto da Hadjar. Sino a quel momento la sua prestazione era molto buona, con il miglior intertempo. La direzione gara ha notato il fatto che Charles non abbia alzato subito il piede dietro a Hulkenberg alla Roggia e, di riflesso, ha cercato di saperne di più.
Il monegasco era nel giro push e ha fatto quello che ha potuto. Gli steward hanno studiato rapidamente il caso per poi non proseguire l’investigazione. Ci mancava solo una penalità. Una decina di minuti e la pista è nuovamente agibile. I ferraristi tornano a calcare l’asfalto lombardo con le gomme Soft. In tutto questo possiamo dire che resta da sistemare l’ingresso di curva 1: possono fare meglio.
Con alcune regolazioni al volante si può gestire staccata e rotazione a centro curva in maniera più efficace. Charles ci riesce e mette a segno un giro molto rapido, sebbene alla Variante Ascari arrivi troppo lungo e sfiori la ghiaia. Per questo nei micro-settori non si migliora. Va detto che nel T1 prende una scia molto potente che gli abbassa il crono di almeno 2 decimi. Buona la prestazione di Lewis, benché più lenta del compagno.
Nel suo caso, secondo e terzo settore devono ancora essere sistemati. L’inglese lo fa nel suo tentativo successivo, dove finalmente sistema l’handling. Malgrado non riesca a essere rapido come il compagno nel T1, marca i migliori riferimenti nel secondo e terzo settore. Una conferma del fatto che la Rossa sta andando forte a Monza, proprio quello che si attendeva la scuderia italiana per le FP1.
La SF-25 è in buona forma
Sebbene si debba rimarcare come la carenza di rotazione faccia presenza, specie nelle due curve di Lesmo, il T2, potenziale punto debole della pista per la Ferrari, viene gestito molto bene dai ferraristi. È ancora presto per capire, ma nel mentre, le sensazioni restano parecchio positive. Poco dopo parte una simulazione sul passo gara che però viene stoppata per una doppia bandiera gialla provocata dalla Mercedes.
Russell ha perso potenza con il motore, innescando l’intervento dei commissari. Finisce così la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Monza, con una SF-25 in palla che si presenta al meglio. I tempi vanno presi con le pinze, ma a livello tecnico sembra che la messa a punto di base dell’auto italiana possa funzionare. I ferraristi eseguono prove di partenza e salutano il pubblico. Appuntamento alle FP2 per saperne di più.
Classifica Fp1 GP Monza 2025:
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Carlos Sainz (Williams)
- Max Verstappen (Red Bull)
- Kimi Antonelli (Mercedes)
- Lando Norris (McLaren)
- Alexander Albon (Williams)
- George Russell (Mercedes)
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)