GP Monza, Ferrari ci prova ma McLaren è troppo forte: niente podio
- Postato il 7 settembre 2025
- Formula 1
- Di Virgilio.it
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La qualifica di Monza non soddisfa Ferrari. Il team ha ottimizzato il rendimento della vettura per la qualifica, ma alcuni difetti endemici della Rossa hanno rovinato i piani del Cavallino Rampante. Sulla distanza dei 300 chilometri gli alfieri di Maranello hanno dato tutto: Charles taglia il traguardo in quarta posizione. Solo sesta piazza per Lewis, che partiva però con un handicap di 5 posizioni sulla griglia di partenza.
Leclerc ci prova, ma McLaren è troppo rapida
Leclerc sembra leggermente in difficoltà. Il ferrarista ha sforzato parecchio le coperture nei primi giri e ora si trova Russell incollato negli scarichi. George cerca di farsi vedere negli specchietti, ma per il momento la numero 16 sembra possa gestire la situazione. Sul canale radio di Hamilton, la comunicazione è piuttosto calda. Il suo passo è molto buono, in questo momento più rapido di quello del compagno.
Notizie non buone per Charles. La sensazione sulle sue gomme si conferma: Bozzi chiede di realizzare del lift and coast per raffreddare le coperture che stanno andando in overheating. Per difendersi gli viene concesso di utilizzare maggiormente l’overboost K1. Inoltre gli viene chiesto il primo tyre phase update, per dare la possibilità al muretto box di leggere tutti i dati relativi agli pneumatici.
Anche l’inglese non può esagerare con le coperture, tanto che gli viene suggerito di spingere di meno alla Alboreto (parabolica). Per fortuna bastano un paio di tornate al monegasco per rientrare nel range ottimale di temperature. Lewis è piuttosto loquace oggi. Il britannico sta cercando di chiudere il gap sul duo che lo precedo, in stretta comunicazione con Adami, che gli fornisce tutto il supporto per migliorare l’handling della vettura senza stressare eccessivamente i compound.
Osservando l’auto di Lewis, pare che ci sia un eccesso di rotazione al momento, aspetto che lo sta disturbando e non poco. Per ora gli fanno sapere che la strategia resta sul Plan B, stessa tattica per Leclerc che, nel frattempo, sembra essersi scrollato da dosso la Mercedes di Russell. Giunti al giro 20, in quarta posizione, Charles paga un gap su Piastri di 4,5 secondi. Lewis è sempre sesto e si sta avvicinando al suo ex compagno di squadra.
Ferrari passa alla Hard
Pare proprio che il programma della Ferrari sia gestito bene dai piloti. La corsa si è stabilizzata nei tempi, con il trio di testa troppo rapido per essere impensierito dalle vetture italiane. In questo primo stint con le medie, questo è il quadro principale: Leclerc si trova in terra di nessuno e, a meno di colpi di scena, dopo solamente 24 giri sembra impossibile fare di meglio. Per Hamilton c’è l’obiettivo Russell.
Con l’inglese si parla della prima sosta, in quanto gli viene chiesto un aggiornamento sull’ala anteriore nel momento in cui realizzerà il cambio gomme. Lewis parla ancora del sovrasterzo che va corretto con un ritocco al carico sviluppabile sull’anteriore. Nel frattempo Russell prende la corsia box e Ferrari decide di lasciare in pista la numero 44. Lo fa invitando Lewis a sfruttare l’aria libera davanti a lui.
Va detto che le coperture del britannico non sembrano in buono stato, tanto che i laptime cominciano a soffrire parecchio. Fattore che conferma lo stesso talento di Stevenage due giri più tardi. Al giro 34 ecco la prima sosta per la Rossa: Leclerc cambia le gomme passando alla mescola Hard. Un’operazione gestita molto bene, con il ferrarista che torna a gareggiare in sesta piazza, alle spalle di Albon.
Con Lewis, il team italiano sta cercando di allungare un po’ di più lo stint, per avere, rispetto a Russell, una gomma “più giovane” nella sua seconda parte di gara e avere la possibilità di attaccare George, che dopo la sosta di Lewis tornerà davanti. Al passaggio 39, anche Lewis cambia le gomme passando alle Hard. Torna in pista in nona piazza, dietro a Stroll e Ocon, con dieci giri in meno sulle Hard rispetto a Russell.
Ferrari tira i remi in barca
Lewis si sbarazza facilmente di Stroll e Ocon, con un gap da recuperare sulla Mercedes di 7 secondi. Charles è tornato quarto e, sebbene il suo ritmo sia molto competitivo, osservando i distacchi, dopo la sosta di Piastri resterà dietro l’australiano. Mancano 9 tornate alla fine e, oltre a constatare che le due McLaren non hanno ancora realizzato la sosta, va detto che la gara per la Rossa pare avara di soddisfazioni.
Due tornate più tardi, Piastri entra ai box per montare le gomme Soft: saranno sei giri da qualifica. Norris esegue la sua sosta il giro successivo, ma è sfortunato. Un problema con l’anteriore sinistra lo rallenta e, quando torna in pista, è dietro al compagno. Nel mentre, Lewis non riesce a recuperare velocemente su Russell, mentre Charles, per il problema di Lando, si trova ora a soli due secondi dal britannico.
Incredibilmente, McLaren decide di effettuare lo swap tra le vetture, restituendo la posizione a Norris, mossa che farà senza dubbio discutere. Negli ultimi 4 giri non succede nulla e la Ferrari si accontenta di arrivare con Leclerc ai piedi del podio (4° piazza), sesto con Hamilton. Il team di Maranello ha dato il massimo, ma oggi le due McLaren e super Verstappen avevano un passo decisamente superiore. Dopo il risveglio amaro della qualifica si conferma che i limiti della Rossa.
Classifica GP Monza 2025:
- Max Verstappen (Red Bull)
- Lando Norris (McLaren)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- George Russell (Mercedes)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- Alexander Albon (Williams)
- Gabriel Bortoleto (Stake)
- Kimi Antonelli (Mercedes)
- Isak Hadjar (Racing Bulls)