Giro di vite in Belgio per i monopattini elettrici: troppi incidenti gravi

  • Postato il 26 agosto 2025
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  • Di Agi.it
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Giro di vite in Belgio per i monopattini elettrici: troppi incidenti gravi

AGI - A partire da settembre, le autorità belghe intensificheranno i controlli sui siti e i negozi che vendono monopattini elettrici per garantire che i veicoli venduti siano conformi agli standard di sicurezza, a seguito di un aumento del numero di incidenti. Nel primo trimestre del 2025, il numero di incidenti con lesioni personali che coinvolgono monopattini elettrici è aumentato del 61% nel Paese, con 470 incidenti registrati rispetto ai 291 dello stesso periodo dell'anno scorso, secondo gli ultimi dati di Vias, l'istituto belga per la sicurezza stradale.

"Ci sono stati in media cinque incidenti con morti o feriti ogni giorno", osserva l'istituto. Vias sottolinea che si tratta di una stima al ribasso, poiche' i suoi dati includono solo gli incidenti registrati dalla polizia.

Come in molte città europee, l'uso di monopattini elettrici è cresciuto significativamente negli ultimi anni a Bruxelles, Anversa e Liegi, portando all'importazione e alla commercializzazione di numerosi modelli, alcuni dei quali consentono agli utenti di viaggiare ben oltre il limite di velocità (25 km/h in Belgio).

"Alcuni modelli, in particolare quelli cinesi, sono molto popolari tra i giovani grazie al loro prezzo accessibile e alla possibilità di raggiungere velocità incredibili", ha sottolineato ancora Vias. Di conseguenza, il ministro Rob Beenders, responsabile della Tutela dei consumatori, ha annunciato che il suo dipartimento prevede di rafforzare i controlli di conformità tra i distributori belgi a partire da settembre.Inoltre, il Belgio si batterà a livello europeo per vietare la vendita di modelli considerati troppo veloci.

"Il mercato interno non si ferma ai nostri confini. Un dispositivo vietato qui ma venduto liberamente altrove rappresenta un rischio per il consumatore belga. Solo un approccio europeo risolverà davvero questo problema", ha commentato Beenders, citato in un comunicato stampa. L'Istituto Vias si batte per standard più rigorosi per le dimensioni delle ruote dei monopattini (ruote più larghe e flessibili riducono il rischio di cadute) e per accelerare il processo di approvazione da parte della polizia belga per un dispositivo di controllo della velocità. Deplora inoltre il fatto che il casco non sia ancora obbligatorio per gli utenti, al fine di limitare il rischio di traumi cranici in caso di incidente.

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Agi.it

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