Giornate Fai d’autunno 2025, ecco tutti i luoghi aperti al pubblico a Genova e in Liguria
- Postato il 9 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, saranno protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre in 350 città, da nord a sud della Penisola.
Partecipare alle Giornate FAI d’Autunno non è solo un’opportunità per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso l’attività del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere, infatti, la missione della Fondazione con una donazione. L’edizione di quest’anno è un’occasione speciale per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.
I luoghi visitabili in Liguria
Per sottolineare il cinquantenario dalla fondazione del FAI, le sei Delegazioni territoriali e i sei Gruppi Giovani della Liguria hanno posto il massimo impegno per offrire occasioni di visite speciali in questa edizione delle Giornate di Autunno (vedi l’allegato con il dettaglio delle aperture). I volontari proporranno la scoperta di borghi come Rezzo e Cènova (IM), dove il ricco patrimonio artistico locale si accompagna all’impegno a mantener viva la tradizione agropastorale della montagna ligure, e come Balestrino (SV), dove per due giorni tornerà a rianimarsi il suo “villaggio fantasma” da troppi decenni inaccessibile a causa della franosità del terreno, e dove la storia del borgo verrà narrata coinvolgendo anche i bambini.
La visita di edifici e ambienti normalmente non accessibili è quanto offrono le proposte di Savona, Genova, Sestri Levante: Villa Gavotti ad Albisola Superiore (SV), uno dei più originali edifici rococò italiani con i suoi tre saloni dagli splendidi decori dedicati alle stagioni e che si affacciano sullo splendido movimentato giardino all’italiana; la scoperta di Palazzo Celesia a Genova, emblema della stagione di trasformazioni urbanistiche e sociali nate dal piano regolatore di Carlo Barabino del 1825 testimoniata anche dall’adiacente chiesa di Santa Maria Immacolata; il percorso nel contesto paesaggistico e agricolo di Villa Durazzo “Esedra” di Sestri Levante (GE), ricordando i suoi numerosi ospiti illustri, quali l’imperatore Giuseppe II nel 1781 o Goldoni, passeggiando tra i boschetti arcadici e i ninfei neoclassici subendo la suggestione di un’epoca.
Ma le visite proposte dai volontari FAI faranno scoprire storie, dettagli, episodi che renderanno una scoperta anche luoghi frequentati abitualmente come alla Spezia sono gli edifici di Piazza Europa, capolavori dell’architettura razionalista del Novecento, con le visite alla Cattedrale di Cristo Re, al Palazzo Comunale e al Palazzo dell’Agenzia delle Entrate.
Per la presidente FAI Liguria, Farida Simonetti: “Grazie alle proposte elaborate dalle Delegazioni liguri anche questa edizione delle Giornate d’Autunno raggiungerà due obiettivi prioritari: innanzitutto sensibilizzare e coinvolgere nella conoscenza, e quindi nella tutela, dei più diversi aspetti del nostro patrimonio, offrendo la possibilità di scoprire la ricchezza e la bellezza di luoghi inediti della nostra regione, ma saranno anche occasione per una raccolta fondi per sostenere il FAI nell’impegno, ogni giorno dell’anno, per il raggiungimento di questo obiettivo attraverso la realtà dei propri Beni che nel 2025, a celebrare nel miglior modo il proprio Cinquantenario dalla fondazione, in Liguria è stato possibile arricchire con la riapertura, al termine dei restauri, di due luoghi di straordinaria bellezza come Podere Lovara a Levanto e Villa Rezzola a Lerici, rioffrendo al pubblico la possibilità di godere della loro frequentazione”.
Secondo l’assessora alla Cultura della Regione Liguria Simona Ferro “le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un’occasione unica per riscoprire la nostra storia, i nostri borghi e le eccellenze architettoniche e paesaggistiche della Liguria. Grazie all’impegno dei volontari e dei Gruppi Giovani del FAI, cittadini e visitatori potranno vivere esperienze inedite e partecipare attivamente alla tutela del patrimonio culturale, rafforzando il legame con i luoghi della memoria e contribuendo, allo stesso tempo, a sostenere concretamente le attività del Fondo Ambiente Italiano. Sono momenti come questi che permettono di valorizzare la nostra regione, coniugando cultura, educazione e partecipazione civica”.
Elenco completo dei luoghi visitabili IN LIGURIA e modalità di partecipazione all’evento a questo link.
“Le Giornate del FAI rappresentano da decenni una sorta di alleanza esemplare e feconda tra cittadini virtuosi: quelli che hanno una sincera voglia di conoscere e approfondire la storia e le vicende di questo nostro straordinario paese, e gli altri loro concittadini – in questo caso le migliaia di ferventi volontari del FAI, che tali proposte immaginano e dispongono perché possano essere, due volte ogni anno, il contenuto di una civile e variegata offerta culturale. Li unisce un comune progetto dove si semina assieme per un futuro migliore; dove sia chi dà che chi riceve, cioè entrambi , svolgono quel ruolo sussidiario a fianco a quello delle istituzioni pubbliche che fa bene a tutti, che fa bene al Paese. Il FAI offre un’opportunità di conoscenza e quindi di crescita; i cittadini, raccogliendo e accettando questa proposta, offrono con la loro partecipazione quella indispensabile forza per continuare a realizzarla, ma anche e soprattutto il sostegno necessario per portare avanti la nostra missione, in particolar modo scegliendo di iscriversi alla nostra Fondazione. Le Giornate del FAI sono una buona novella che felicemente, tra tante notizie spaventose, si ripete. Non risolve certo i problemi del mondo ma lenisce il nostro dolore quotidiano e ci ridà un poco di speranza verso la possibilità di una convivenza civile; con un’alleanza tra simili che semina pace”, ha dichiarato il Presidente del FAI Marco Magnifico.
Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese. A chi desideri partecipare all’evento verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.
Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Partecipare alla visita con una donazione significa sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Ogni Iscritto al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potrà beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture dedicate. Sottoscrivere la tessera FAI significa diventare parte di un grande progetto e rappresenta un atto d’amore per l’Italia.