Giornata mondiale del turismo, Coldiretti: “Agriturismo antidoto all’overturismo e motore dell’economia rurale: in Liguria 729 strutture”

  • Postato il 29 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Liguria. “La Liguria conferma il ruolo strategico dell’agriturismo come modello di accoglienza sostenibile e presidio dei territori rurali”. Lo afferma in una nota Coldiretti Liguria, che ricorda che “nella regione sono attive 729 aziende agrituristiche (dato aggiornato al 2024, fonte: portale Agriturismo Italia). Il 44% di queste offre ristorazione e una cinquantina sono strutture che comprendono agricampeggi, un segmento in espansione grazie alla crescente domanda di esperienze a contatto con la natura”.

“A livello nazionale, nel 2025 si stimano 5,1 milioni di arrivi nelle oltre 26mila strutture agrituristiche, con una crescita che raddoppia se si considerano gli ospiti stranieri rispetto a dieci anni fa. Il fenomeno si inserisce in un quadro turistico che vede zone come l’entroterra ligure rafforzare la propria attrattività, anche attraverso cammini rurali come l’Alta Via dei Monti Liguri, il Sentiero Liguria e le tratte del Beigua, e grazie allo sviluppo di olioturismo ed enoturismo legati a produzioni Dop, vini eroici e piccoli borghi dell’entroterra”.

“La Liguria ha un patrimonio agricolo straordinario che oggi più che mai diventa parte integrante dell’offerta turistica regionale – sottolineano Gianluca Boeri, presidente Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – Gli agriturismi e le aziende agricole del territorio permettono ai visitatori di scoprire luoghi autentici, prodotti tipici e tradizioni locali, sostenendo le comunità rurali e contrastando lo spopolamento. La campagna ligure è una risposta concreta alle criticità dell’overtourism, perché distribuisce i flussi e crea nuove opportunità economiche per i piccoli comuni”.

“Il turismo esperienziale, che lega enogastronomia, cultura agricola e fruizione lenta del territorio, si conferma una risorsa centrale. Le attività proposte dagli agriturismi (dalla ristorazione ai cuochi contadini, fino a degustazioni e visite in cantine, frantoi, caseifici e birrifici) hanno intercettato la domanda di un turismo meno concentrato e più legato al territorio: quasi quattro italiani su dieci nell’ultimo anno hanno partecipato a iniziative di questo tipo” secondo un’analisi Coldiretti/Ixè.

“Gli imprenditori agricoli sono protagonisti di un’offerta che va oltre l’ospitalità e include la tutela del paesaggio, la biodiversità, la cucina tipica e le tradizioni locali. Questo turismo diffuso contribuisce a decongestionare le aree costiere e rafforza il tessuto economico dei piccoli centri dell’entroterra”, aggiungono.

Parallelamente allo sviluppo del settore, Coldiretti Liguria è attualmente impegnata sul fronte sindacale con Regione Liguria per “ampliare le opportunità legate all’agricampeggio e alle forme di ospitalità connesse, comprese le strutture mobili e il glamping. L’obiettivo è favorire nuovi modelli di accoglienza agricola in grado di valorizzare ulteriormente il territorio e rispondere alla domanda crescente di turismo sostenibile e diffuso. La crescita dell’agriturismo in Liguria conferma come le imprese agricole siano oggi protagoniste di un modello turistico sostenibile, capillare e legato ai territori. L’obiettivo del lavoro istituzionale di Coldiretti è creare condizioni più favorevoli per chi investe nell’accoglienza rurale, sostenendo lo sviluppo delle aree interne e garantendo nuove opportunità economiche per l’agricoltura ligure”.

Autore
Il Vostro Giornale

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