Giochi invernali e follia olimpica: un appartamento a Cortina per 2 settimane può costare fino a 731mila euro
- Postato il 28 ottobre 2025
- Sport
- Di Il Fatto Quotidiano
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Nel bar in centro a Cortina la gente dice che “i prezzi li stabilisce il mercato”. Che “qui per le Olimpiadi è così”. Che “uno non ci può rimettere”. Che “non ci si può fare niente”. E che “se non ti sta bene, puoi anche startene a casa tua”. Ma te lo dicono anche nel bar fuori città, quello scendendo a valle, quello che se devi andare in bagno, nemmeno si chiudono le porte. Quello dove gli anziani siedono rimescolando il torrone dei ricordi. Qui sono tutti convinti che entrare a Cortina sia come entrare in una sorta di resort di lusso, una suite a cielo aperto, un recinto giochi per “pieni di soldi”, dove un appartamento per quindici giorni per quattro persone può arrivare a costare anche la bellezza di 731mila euro. Sì. Tutto vero. Benvenuti a Cortina d’Ampezzo, dove tra chi cerca di lucrare al massimo dai Giochi invernali (per saperne di più acquista il libro di Giuseppe Pietrobelli) ci sono anche i proprietari di case, b&b e piccole strutture ricettive. Le loro richieste sono semplicemente folli. Leggere per credere. Per quindici giorni, nel periodo interessato da Milano Cortina 2026, ossia dal 6 al 22 febbraio prossimi, un appartamento per 4 persone arriva anche a costare quasi 800mila euro. Beato chi può permetterselo. Affitti da capogiro. Prezzi alle stelle. Cifre folli. Che se giovano a siti di prenotazione, agenzie turistiche che fanno da intermediari per i famosi “affitti brevi” e proprietari di abitazioni, stanno creando notevoli disagi a chi in quei giorni a Cortina dovrà lavorarci.
Ne sa qualcosa Massimo Belluzzo, titolare della ZetaGroup Video&Comunicazione di Treviso. Lui fornisce le troupe alle reti televisive. “Ci siamo messi a cercare appartamenti con quattro posti letto e guarda cosa sta venendo fuori – dice mostrandoci i prezzi dal telefonino – Questi sono per due settimane, dal 5 al 23 febbraio 2026. Ma in che mondo viviamo? Penso che meritiamo l’estinzione, e la cosa che mi fa imbestialire è che parlandone con amici mi sono sentito rispondere che ormai è tutto così. Che è il libero mercato. In ragione dei soldi ormai si giustifica tutto. Guarda questo per esempio, guarda: questo è un appartamento normalissimo ti fanno pure lo sconto”. L’appartamento normalissimo, quattro letti e due bagni, è a 4 chilometri dal centro del paese, vicino all’ormai tristemente famoso, più volte slittato – il costo dell’opera è di 10 milioni di euro – Trampolino Olimpionico. Lo vedi il trampolino, appena arrivi a Cortina, stagliarsi in mezzo ai boschi e alle montagne e grattare con la sua estremità più alta il cielo. Ma a ogni modo, l’appartamento che si trova su Airbnb – “molto spazioso, completamente arredato in legno, in stile ampezzano, disposto verso ovest, con veduta sui boschi e i monti come Becco di Mezzodì, Croda da Lago, Cinque Torri, Tofane” – viene affittato per la grazia di 24mila e 343 euro. Anzi, addirittura appena accedi al portale, ti informano che l’host – chi ospita – prevede uno sconto. In effetti dai 29mila e 527 euro, passiamo ai 24mila e 343 dal 5 al 23 febbraio 2026, per 6 persone.
Ma ce ne sono tanti altri e più si effettuano ricerche, più si sale di prezzo. Uno chalet a Monte Rota, per 6 persone, sempre dal 5 al 23 febbraio prossimi, arriva a costare addirittura 731mila e 476 euro. E ancora: una “deliziosa mansarda” per 18 notti, per 4 persone, costa la bellezza di 49mila e 331 euro. Un “ampio appartamento con vista Dolomiti”, con tre camere da letto, sei letti, sempre per 18 notti e per quattro persone, viene 92mila e 825 euro. Qui i proprietari sono clementi perché fanno anche lo sconto. Il prezzo iniziale era di 112mila e 621 euro. Ma andiamo avanti. Un appartamento in centro con tre camere da letto, per quattro ospiti, diciotto notti, costa 422.005 euro. Qui niente sconto. Per un “ampio appartamento” invece in saldo, con quattro camere da letto, per quattro ospiti, sempre diciotto notti, si passa dagli iniziali 226.930 euro, ai 204mila e 250 euro. Un bell’affare. Altra buona occasione è un “appartamento esclusivo” con tre camere da letto, sempre per quattro persone, e sempre per diciotto notti, che dai 185mila e 688 euro iniziali, scende ai 153.048 euro. Ma ce ne sono tanti altri e anche se si va fuori Cortina i prezzi non sono così accessibili. Si va da 21mila e 241 euro a 62mila e 730 euro. Poi ancora: 32.471 euro, 39.153, 42.201 euro, 45.532 euro. Tutti prezzi fissati per due settimane – per il tempo appunto delle Olimpiadi invernali – facilmente consultabili nei vari portali Airbnb e booking.com. Il disco, ormai rotto, ripetuto dagli operatori turistici è che i prezzi li fissa il mercato e che Cortina non è più una meta per “gente normale”.
“Ci sono le Olimpiadi – dice una operatrice turistica sorridendo – il prezzo non lo decido io. Lo decide il mercato. Per il periodo di Milano Cortina 2026 c’è più richiesta che offerta e quindi i proprietari hanno alzato i prezzi delle case. Mi pare una cosa ovvia. Cortina non è più una località per la media spendente, è diventata una località di alta fascia, nei prossimi tre anni apriranno dodici hotel di lusso, non è per molti, solo chi se lo può permettere viene a Cortina. Noi non lavoriamo con i clienti di bassa fascia, altrimenti ci rimettiamo – continua – Poi ovviamente c’è chi ci vuole guadagnare, però per il periodo olimpico è già quasi tutto pieno, se una persona può spendere 1500 euro per vedere una gara, allora può anche spendere 3000 euro a notte per dormire”. Per le Olimpiadi invernali, però, non ci saranno solo turisti ma anche persone che dovranno lavorare e non sanno dove alloggiare. Una ditta di trasporti, per esempio, sta cercando alloggi disponibili a basso costo per far dormire i suoi uomini, ma non trova niente. Una società che offre servizio di ristorazione – secondo quanto risulta a ilfattoquotidiano.it – sarà costretta a far dormire il suo personale a Jesolo per poi “far su e giù ogni giorno, con quattro cinque ore di viaggio”. “Non vedo quale sia il problema – risponde l’operatrice turistica – Cortina non è più una località residenziale, è una località turistica. Il personale vive anche a 30, 40 km da Cortina e viene qui tutti i giorni”.
Da dire che chi vive nella perla delle Dolomiti in genere ha una casa di famiglia, il resto sono seconde case, dove i proprietari, per il periodo delle Olimpiadi, hanno deciso di marciarci e di fissare prezzi da capogiro. Per i giorni delle competizioni, 80 metri quadrati si affittano a 51mila euro. Ma ci sono anche appartamenti per 4 persone, per diciotto notti a 204.250 euro: “Un mix perfetto di comodità e autentico charme alpino”. Con una cucina, wifi veloce, due camere con due letti matrimoniali, due letti a castello, un divano, bagno con asciugacapelli. Che tradotti sono 11.347 euro al giorno, e a persona sono 2.836,80 euro. A sto punto conviene andare in un hotel di lusso, dove una camera, in offerta last minute – “affrettati ne è rimasta solo una” – costa la bellezza di 1.623 euro. A notte. Poi c’è anche l’appartamento, con tre camere da letto, bagno in camera, prodotti bagno, vista giardino, lavastoviglie, tv a schermo piatto, wifi gratis, non rimborsabile, che viene 9.003 euro per una sola notte. Passata quella, in questa “montagna di soldi”, è tutto in discesa.
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