Giallo Seajewel a Savona, i sindaci Russo e Gilardi: “Autorità preposte al lavoro, seguiamo la situazione con attenzione”
- Postato il 18 febbraio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona/Vado Ligure. Mentre le indagini sull’esplosione che ha colpito la petroliera Seajewel a Savona proseguono, non mancano le reazioni dei sindaci dei due comuni più coinvolti nella vicenda, Savona e Vado Ligure.
Il sindaco di Savona, Marco Russo, ha voluto rassicurare: “Siamo in contatto costante con le autorità preposte, che stanno operando, monitorando e presidiando la situazione. Di più non credo di poter dire, anche per rispetto di chi sta lavorando in questo momento. Posso soltanto confermare, ripeto, che tutte la autorità stanno agendo in maniera molto competente e puntuale ed efficiente e noi siamo in costante contatto con loro per avere notizie appena disponibili”.
“Preoccupazione? Le autorità preposte stanno seguendo molto bene la situazione e questo è un elemento di rassicurazione, perché sappiamo che stanno operando nel modo migliore”, ha aggiunto il primo cittadino.
E quando i cronisti chiedono a Russo da chi abbia avuto notizia dei controlli in atto, il sindaco ribadisce (ripetutamente) che “dei controlli siamo stati informati da chi doveva avvertirci, con la giusta riservatezza e le giuste modalità, come avviene nei casi di emergenza e di grande delicatezza e riservatezza”.
Pensando alle ipotesi rispetto a ciò che è accaduto alla nave, il pensiero non può non andare a quanto si è sentito e letto durante il periodo di massima bagarre intorno al progetto del rigassificatore, quando in tanti (per far comprendere i potenziali pericoli derivanti dalla presenza della nave davanti alla rada di Savona e Vado) tiravano in ballo i rischi di esplosione per incidente o addirittura attentato. Rischi catastrofisti che avevano portato chi li aveva elencati ad essere tacciato di complottismo o pessimismo eccessivo. Ora, invece, pare che questi rischi si siano più o meno concretizzati. Dice a questo proposito Russo: “La responsabilità che devono avere le istituzioni in questo momento è gestire la questione che si manifesta, quando sarà sotto controllo ci sarà tempo di fare le valutazioni del caso”.
Fabio Gilardi, sindaco di Vado Ligure, conferma: “Ad oggi c’è massimo riserbo sulla questione. Noi siamo in contatto con l’autorità marittima che ci ha tranquillizzato su eventuali sversamenti. Li ringrazio per l’attività che stanno svolgendo da sabato. Ad oggi non ho altre notizie per aggiungere altro rispetto a quanto già detto”.
“Certe operazioni che vengono fatte quotidianamente, non abbiamo mai avuto problemi – aggiunge -. C’è preoccupazione, la situazione sul territorio è abbastanza complicata anche per gli impianti presenti, ma i cittadini sono al sicuro. Ho massima fiducia nelle istituzioni e in chi deve attivare procedure di sicurezza che come in questo caso hanno funzionato”.
Gilardi è in costante contatto con il sindaco di Savona: “Abbiamo condiviso questi momenti, siamo tranquilli perchè siamo in buone mani”.
Riferendosi al No al trasferimento della nave rigassificatrice: “Abbiamo segnalato fin dall’inizio che gli impatti vicino alla costa vanno ragionati e monitorati sotto tutti i profili anche quelli autorizzatori di impianti come il rigassificatore. La nave non è sotto sequestro che io sappia. Non abbiamo avuto segnalazioni in merito alla moria di pesci. Aspettiamo altri elementi“.