Giallo a Cosenza, cadavere di un 50enne trovato in casa

Il Quotidiano del Sud
Giallo a Cosenza, cadavere di un 50enne trovato in casa

Si indaga a Cosenza per il ritrovamento di un cadavere in casa, si tratta di un 50enne sulla cui morte indagano i carabinieri

COSENZA – Il cadavere di un uomo, G. F., classe ’75, è stato rinvenuto all’interno di un appartamento, in via Popilia a Cosenza. La macabra scoperta è stata fatta, lo scorso venerdì sera, dai vigili del fuoco, allertati dai parenti dell’uomo che da alcuni giorni non riuscivano più a mettersi in contatto con lui. Le circostanze della morte non sono ancora del tutto chiare, pertanto i carabinieri della Compagnia di Cosenza, giunti sul posto, hanno avviato immediatamente le indagini del caso.

All’esito del primo esame cadaverico esterno, eseguito dal medico legale, il corpo della vittima non presentava segni di violenza. Tuttavia, nell’abitazione sono state rintracciate alcune chiazze ematiche, riconducibili al cinquantenne, sulle quali sono in corso i dovuti accertamenti. Il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Cosenza ha disposto il sequestro della salma su cui, nei prossimi giorni, sarà effettuata l’autopsia che potrà rivelare ulteriori elementi utili a comprendere cosa sia realmente accaduto. Al momento, sebbene l’assenza di ferite o di altri segni evidenti sul corpo porterebbe a scartare l’ipotesi dell’omicidio, nessuna pista viene del tutto esclusa: gli inquirenti vogliono vederci chiaro e sono al lavoro per ricostruire gli ultimi istanti di vita dell’uomo e risalire ai suoi ultimi contatti. Nel frattempo, emergono anche altri particolari sul suo passato: pare, infatti, che fosse già noto alle forze dell’ordine per via di precedenti, seppur di lieve entità.

Altro elemento da non tralasciare, sarà il risultato degli esami tossicologici che verranno espletati nelle prossime ore e che potrebbero contribuire a delineare meglio i contorni della vicenda.
In particolare, sarà necessario chiarire se possa essersi trattato di un gesto volontario, di un fatto accidentale, o se, invece, sotto all’episodio, che ha scosso l’intero quartiere in cui il cinquantenne viveva, possa celarsi dell’altro. Per intanto le indagini dei carabinieri proseguono senza sosta.

Il Quotidiano del Sud.
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