Germania, ok dei Verdi al piano di Merz per difesa e infrastrutture. La Corte costituzionale: può decidere il Parlamento uscente
- Postato il 14 marzo 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni

Il cancelliere tedesco in pectore Friedrich Merz ha annunciato l’accordo con il gruppo parlamentare dei Verdi per modificare il freno al debito inserito nella Costituzione tedesca e sbloccare 500 miliardi di investimenti per la difesa, le infrastrutture e i Laender. I Verdi hanno ottenuto un finanziamento da 100 miliardi per il fondo per il clima (soldi tratti dal fondo per le infrastrutture) nel corso dei prossimi dodici anni. Il pacchetto finanziario dovrà ora essere approvato dal Bundestag attuale, quello uscente, nella seduta straordinaria in programma martedì prossimo: la Corte costituzionale ha nel frattempo ritenuto infondati i ricorsi di Afd e Linke che ritenevano illegittima e antidemocratica la convocazione straordinaria del vecchio Parlamento. Serve una maggioranza dei due terzi, motivo per cui l’unione Cdu-Csu e la Spd hanno appunto bisogno dei voti dei Verdi.
Merz ha presentato l’accordo con i Verdi ribadendo che la Costituzione verrà modificata per garantire “tre obiettivi”. Il primo è relativo alla difesa, con l’esclusione dal computo dell’indebitamento sottoposto al tetto dello 0,35% del Pil degli investimenti per quello scopo che superano l’1% del Pil. Poi quei soldi “serviranno anche per la tutela della popolazione, per i servizi segreti e per il sostegno a Stati vittime di aggressioni contrarie al diritto internazionale“. Riferimento al sostegno all’Ucraina senza condizioni. Infine c’è il fondo speciale per le infrastrutture e la tutela del clima.
“È un messaggio chiaro ai nostri partner e amici, ma anche ai nostri oppositori, ai nemici della nostra libertà: siamo in grado di difenderci e ora siamo pienamente preparati a farlo”, ha detto Merz esprimendo soddisfazione per la “cifra enorme”, che però è ancora lontana “da ciò di cui abbiamo realmente bisogno per le nostre infrastrutture”. Il leader della Cdu ha ammesso che la panoramica delle finanze statali fornite dal ministro delle Finanze, Joerg Kukies, ha “fatto capire a tutti noi quali sfide fiscali e di bilancio ci attendono”.
“I numeri erano più drammatici di quanto pensassimo prima”, ha aggiunto, evidenziando che “la disciplina fiscale continuerà ad essere importante in Germania. Siamo soggetti alle regole del fiscal compact europeo, alle regole del Patto europeo di stabilità e crescita. E in un governo federale da noi guidato, siamo fermamente determinati a rispettare queste regole”.
L'articolo Germania, ok dei Verdi al piano di Merz per difesa e infrastrutture. La Corte costituzionale: può decidere il Parlamento uscente proviene da Il Fatto Quotidiano.