Genova città di presepi: tra arte e devozione, i luoghi da scoprire anche dopo Natale

  • Postato il 26 dicembre 2025
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  • Di Genova24
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Il presepe di Sant’Anna, nell’entroterra di Varazze

Genova. Il giorno di Natale è passato, ma lo spirito delle feste continua ad animare Genova, che si conferma anche quest’anno una vera città di presepi.

Tra centro storico, quartieri collinari e borghi della provincia, l’offerta è ampia e variegata, grazie anche a un sistema di itinerari ufficiali che valorizza una tradizione profondamente radicata nella storia e nel territorio.

Statuine antiche inserite in scenari tipicamente genovesi, presepi storici e artistici, interpretazioni contemporanee, grandi allestimenti scenografici e collezioni provenienti da diverse parti del mondo: l’ultimo weekend dell’anno diventa un’occasione ideale per scoprire – o riscoprire – alcune delle Natività più significative, molte delle quali restano visitabili fino all’Epifania e oltre.

Presepi a Genova, cosa vedere

Il cuore dell’iniziativa è rappresentato dagli itinerari promossi dal Comune di Genova e dagli enti turistici regionali, che raccontano la città attraverso oltre ottanta presepi tra arte e tradizione. Nei caruggi del centro storico, ma anche a Ponente, a Levante e nelle vallate, chiese, musei, oratori e spazi pubblici ospitano allestimenti che spaziano dal presepe storico a quello contemporaneo, dal meccanico al simbolico.

Un primo itinerario conduce dai Palazzi dei Rolli alla Madonnetta, partendo dall’Ufficio di Informazione Turistica di via Garibaldi. Qui si incontrano la chiesa di San Siro, considerata secondo la tradizione la prima cattedrale di Genova, che ospita un presepe tradizionale all’interno di uno degli esempi più significativi di barocco cittadino, e la chiesa di San Filippo Neri, parte di un vasto complesso seicentesco dove è allestita una Natività legata alla tradizione genovese. Il percorso prosegue con la funicolare Zecca-Righi fino al Santuario della Madonnetta, in posizione panoramica, che custodisce un grande presepe permanente con oltre cento figure attribuite anche alla scuola del Maragliano, ambientate in scenari liguri.

Il secondo itinerario si snoda da Sant’Anna a Piazza De Ferrari, utilizzando la funicolare di Sant’Anna. La chiesa di Sant’Anna ospita l’unico presepe napoletano permanente presente in una chiesa genovese, in stile settecentesco. Poco distante, nella chiesa della SS. Concezione – Padre Santo, è esposto un importante presepe storico-artistico con statuine del Maragliano e di scuola genovese e napoletana. Il percorso si conclude in Piazza De Ferrari, dove il presepe della Regione Liguria, visibile dall’esterno, presenta statuine settecentesche provenienti dal Santuario di Nostra Signora del Monte.

Il terzo itinerario si sviluppa nel cuore del centro storico, con partenza dall’IAT del Porto Antico. Tra le tappe principali la Basilica di Nostra Signora delle Vigne, uno degli edifici religiosi più antichi della città, che ospita un presepe ligneo moderno realizzato dall’Accademia Ligustica di Belle Arti insieme a una selezione di presepi provenienti da tutto il mondo. Seguono la chiesa di San Matteo, legata alla famiglia Doria, con un presepe tradizionale, e la Cattedrale di San Lorenzo, dove è allestito un presepe settecentesco con figure napoletane all’interno del principale edificio religioso cittadino.

Accanto ai percorsi più strutturati, non mancano presepi capaci di dialogare con il paesaggio urbano e con i quartieri. A Boccadasse, la Natività realizzata su una barca diventa parte integrante del borgo marinaro, mentre in diverse zone della città confraternite e comunità religiose mantengono viva una tradizione fatta di artigianato, memoria e partecipazione.

Presepi viventi e diffusi

Uscendo dalla città, la provincia offre alcune delle esperienze più suggestive. Dal presepe nel bosco di Viganego, nel comune di Bargagli, ai grandi presepi diffusi che trasformano interi borghi come Pentema, nel comune di Torriglia, in scenari della Natività, il territorio genovese propone itinerari ideali anche per una gita fuori porta durante le festività. A Campo Ligure, infine, l’oratorio della Confraternita Morte e Orazione ospita un presepe meccanico di grande richiamo.

Molti di questi presepi restano aperti fino ai primi giorni di gennaio, rendendo l’ultimo weekend dell’anno particolarmente adatto per un percorso tra arte, spiritualità e paesaggio. È consigliabile verificare gli orari di apertura, che nei giorni festivi possono variare, soprattutto per chiese e musei.

Presepi da vedere: elenco con sedi e indirizzi

– Museo dei Cappuccini – Mostra “Natale in Luce”
Via Cappuccini 1, Genova

– Chiesa di San Siro
Via San Siro, Genova

– Chiesa di San Filippo Neri
Via Lomellini 11, Genova

– Santuario della Madonnetta – presepe artistico scuola Maragliano
Salita della Madonnetta 5, Genova

– Chiesa di Sant’Anna – presepe napoletano permanente
Piazzetta Sant’Anna, Genova

– Chiesa della SS. Concezione (Padre Santo)
Piazza dei Cappuccini 1, Genova

– Presepe della Regione Liguria
Piazza De Ferrari 1, Genova (visibile dall’esterno)

– Basilica di Nostra Signora delle Vigne
Piazza delle Vigne, Genova

– Chiesa di San Matteo
Piazza San Matteo, Genova

– Cattedrale di San Lorenzo
Piazza San Lorenzo, Genova

– Presepe in barca di Boccadasse
Piazza Nettuno, Genova

– Santuario di Nostra Signora della Guardia – mostra permanente dei presepi
Piazzale del Santuario, Ceranesi

– Presepe nel bosco di Viganego
Località Viganego, Bargagli

– Presepe meccanico di Campo Ligure
Oratorio della Confraternita Morte e Orazione, Via Giustiniani, Campo Ligure

– Presepe diffuso di Pentema
Borgo di Pentema, Torriglia

Autore
Genova24

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