Gaza, 260 tonnellate di cibo raccolte a Genova: stasera fiaccolata e partenza degli aiuti
- Postato il 30 agosto 2025
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- Di Genova24
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Genova. L’obiettivo era raccogliere 45 tonnellate di cibo da destinare alla popolazione di Gaza in meno di cinque giorni. Ne sono arrivate 80 tonnellate solo da Genova, 260 tonnellate di cibo da tutta Italia. Tanto che il magazzino di Music For Peace, associazione che da oltre trent’anni si occupa di aiutare i civili dei paesi colpiti da conflitti, è stato stipato ed è stato necessario utilizzare quello della Sala Chiamata della Culmv. D’altronde i portuali, con il Calp, sono l’altra metà della squadra che da Genova si unirà alla Global Sumud Flotilla.
La raccolta di derrate alimentari è stata stoppata ieri – “per l’impossibilità a riceverne ulteriori”, hanno spiegato gli organizzatori – ma la mobilitazione non si ferma. Questa sera, dalle 21, dalla sede di Music For Peace in via Balleydier partirà una fiaccolata in direzione del porto antico per dire basta al massacro nella Striscia e per caricare simbolicamente parte del materiale su alcune barche che domani, domenica, partiranno per la Sicilia e, da lì si uniranno al resto della flotta internazionale che tenterà di rompere il blocco navale di Israele agli aiuti umanitari a Gaza.
La partecipazione alla fiaccolata di questa sera si prevede altissima. Sono tante le associazioni e le realtà che stanno rilanciando l’appello degli organizzatori: collettivi di studenti, partiti, chiesa, comitati, singoli cittadini.
Alla mobilitazione parteciperà anche la sindaca di Genova Silvia Salis che, due giorni fa era stata a Music For Peace per ringraziare donatori, attivisti e volontari e garantire il sostegno dell’amministrazione all’iniziativa.
Salis, in queste ore, ha ringraziato anche il Movimento 5 Stelle che ieri, con votazione di tutti gli iscritti, ha deciso la donazione di un milione di euro a Music for Peace grazie agli stipendi restituiti dai parlamentari e dai consiglieri regionali.
Il programma di oggi a Music For Peace, in realtà, inizia già a mezzogiorno. In tarda mattinata palco a disposizione per musica, interventi e testimonianze. Dalle 18 concentramento dei partecipanti. Alle 21 la partenza della fiaccolata vera e propria, con la consegna simbolica degli ultimi aiuti e un saluto collettivo alle barche in partenza. A bordo, per proseguire poi il viaggio verso Gaza, ci saranno anche il presidente di Music For Peace Stefano Rebora e il portavoce del Calp José Nivoi.
Gran parte del cibo, suddiviso in box dal peso di circa 20 chili ciascuna destinate a supportare le esigenze alimentare di una famiglia per una settimana, è già in partenza su alcuni camion che si muoveranno via terra. Altri due container sono stati messi a disposizione dal gruppo Spinelli, e saranno caricati a titolo gratuito su una nave Grimaldi, per raggiungere il porto di Catania.
E a chi si sta domandando dove finiranno gli aiuti che non potranno partire per il Medio Oriente, la risposta è semplice: andranno a supportare altre popolazioni colpite da guerre, prima fra tutte il Sudan, dove Music For Peace è attiva ormai da diversi anni. Parte degli aiuti potrà essere donato a famiglie bisognose sul territorio genovese, in nome di un accordo con i servizi sociali del Comune.