Garlenda, inaugurato il presepe tra gli ulivi: 70 figure e occupa una superficie di 300 metri quadrati

  • Postato il 8 dicembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico dicembre 2025

Garlenda. Settanta sagome bianche, figure stilizzate dei personaggi classici del presepe, immerse nel verde di tre fasce d’ulivo, compongono uno fra i presepi più suggestivi del savonese: quello di Garlenda.
Il presepe è stato inaugurato ieri pomeriggio ed è frutto del lavoro di due coniugi, Enzo Morando e Daniela Tullio, che dal 2017 hanno iniziato a realizzare l’installazione che sorprende e conquista chi passa lungo la strada che attraversa la borgata Cà Gianche.

Un generoso dono alla collettività, a chi passa in macchina per tornare a casa o a chi passeggia nel tempo libero. Dalla prima installazione di otto anni fa, il presepe si è ampliato in un vero e proprio villaggio popolato da molti personaggi.

Intorno al nucleo della Sacra Famiglia è stata allestita una Betlemme che oggi occupa ben 300 mq e che si arricchisce ogni anno di nuove figure, tutte realizzate artigianalmente e alte, in media, un metro e mezzo a seconda della posizione.

“Questo presepe è un patrimonio per tutta Garlenda, esalta la Natività e insieme la bellezza del nostro entroterra. È un richiamo al senso di comunità. Enzo e Daniela hanno realizzato qualcosa di davvero speciale e lo hanno fatto con grande generosità” – ha dichiarato il Sindaco Alessandro Navone.

Daniela Tullio, che nella vita ha uno studio di Tributarista, è la creativa della coppia: “Ideo i personaggi, disegnandoli su vecchi manifesti recuperati dalle tipografie ed Enzo li ritaglia, con abilità e pazienza, su lastre di polistirene”.

L’ispirazione è nata visitando una mostra di presepi allestita nei vicoli del borgo francese di Lucéran.

Spiegano Daniela ed Enzo: “In quel caso le statuine erano piccole, ma ci sono rimaste nel cuore e abbiamo iniziato con le prime figure della Sacra Famiglia. Negli anni sono arrivati i pastori, le greggi, gli imponenti cammelli, i Re Magi, le donne e le contadine, gli zampognari, i boscaioli e tutti i personaggi del presepe classico. Non è un lavoro facile – aggiunge Daniela – perché cerco di disegnarli in modo che le sagome diano il senso del movimento. Ogni figura è frutto di molte correzioni. Quest’anno abbiamo aggiunto anche un ponte e un cervo che scende sulla strada e coinvolge nel presepe i passanti. La figura che amo di più è quella del pastore con la lampada vicino alla capanna perché trovo che sia una delle meglio riuscite. Ma ci sono anche i due imponenti cammelli.”

Il presepe è destinato ad ampliarsi.

“Enzo è in pensione e le idee non mancano – dichiara Daniela – Inoltre, il nostro primo fornitore di materiale, l’azienda Isolica di Albenga, è rimasto conquistato dal progetto e ha deciso di fornircelo gratuitamente. Quindi fino che avremo fantasia e possibilità andremo avanti”.

Autore
Il Vostro Giornale

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