Garlasco – Caccia alle “impronte latenti” sui resti della colazione, nuovo round dell’incidente probatorio
- Postato il 10 settembre 2025
- Giustizia
- Di Il Fatto Quotidiano
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Lo scorso giugno le prime analisi sui resti della colazione consumata prima di morire da Chiara Poggi, era emerso che le uniche tracce erano quelle della vittima e dell’allora fidanzato Alberto Stasi. Oggi è iniziato negli uffici del gabinetto regionale di Polizia scientifica all’interno della Questura di Milano un nuovo round dell’incidente probatorio, disposto dalla giudice per le indagini preliminari di Pavia, Daniela Garlaschelli, nell’ambito della nuova inchiesta che vede indagato Andrea Sempio.
I nuovi test
La giudice lo scorso 23 luglio ha conferito l’incarico al dattiloscopista Domenico Marchigiani per l’esaltazione delle impronte sulla spazzatura trovata nella villetta della famiglia Poggi, già analizzata nei mesi scorsi dalla perita genetista Denise Albani. “Andremo alla ricerca delle impronte latenti ma io credo che, se mai troveremo delle impronte, saranno corrispondenti a quelle dei Dna già rinvenuti. Quindi non la vedo una giornata così importante”, ha ammesso entrando in Questura Giada Bocellari, la legale di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni.
Consulenti e avvocati
Concorda Luciano Garofano, l’ex generale dei Ris oggi consulente dell’indagato. “Visti i risultati che abbiamo ottenuto attraverso l’analisi del Dna sul contenuto della spazzatura, siamo fiduciosi che non ci sia nulla riconducibile ad Andrea Sempio”, ha detto. “Non so ovviamente che cosa uscirà, però sono abbastanza sicura, anzi totalmente sicura, che non potrà uscire niente a discapito del nostro assistito che, ripeto, è innocente”, ha ribadito l’avvocato Angela Taccia, difensore del 37enne amico del fratello della vittima
I rifiuti da analizzare
Il perito del giudice, Domenico Marchegiani, e i consulenti di accusa, difese e parte civile, si sono dati appuntamento negli uffici della Questura di Milano per l’accertamento irripetibile. Il primo step da affrontare è decidere quale tecnica usare per esaltare le impronte latenti, quelle non visibili, sulla etichetta arancione sul bricchetto di Estathè, su una confezione di biscotti, su un sacchettino con dentro i cereali e sul sacchetto contenente la stessa pattumiera. Non si sa ancora se il confronto e le analisi si chiuderanno oggi o proseguiranno anche nei prossimi giorni.
“Stasi guarda al futuro”
“Alberto vive come ha vissuto i mesi scorsi, cioè sostanzialmente con distacco – dice Bocellari rispondendo a chi le chiedeva come il 42enne stia vivendo la nuova inchiesta – Guarda al suo futuro e non ha in questo momento particolare interesse a seguire la vicenda e infatti non la sta seguendo”, ha riferito l’avvocato Bocellari, invitando tutti “al rispetto per le persone coinvolte, anche Andrea Sempio, in una vicenda che è una tragedia”. Quanto agli sviluppi dell’inchiesta, al di là dell’incidente probatorio con l’esaltazione delle impronte latenti sulla spazzatura repertata 18 anni fa nella villetta della famiglia Poggi, “ci sono altre cose ben più importanti. Sarà importante vedere cosa ha fatto la Procura di Pavia in questi mesi e cosa farà nei mesi prossimi”, ha detto la legale di Stasi. L’indagine “è ancora lunga e molto complicata, io invito sempre alla prudenza in un senso e nell’altro. Non mi piacciono le suggestioni”.
“Sempio rassegnato e tranquillo”
“Andrea Sempio è rassegnato e tranquillo, sempre per quello che può essere ovviamente, però dice ‘tutto quello che devono accertare che lo accertino” – spiega Così Angela Taccia, legale di Andrea Sempi – Anche lui ovviamente come potete immaginare è abbastanza stufo di tutte queste indagini, più che altro su di lui, sa che non c’entra niente ed è dispiaciuto per i genitori. Si è parlato tanto di Ignoto 3 quest’estate e poi in realtà la risposta è stata una contaminazione. Infatti l’avevamo detto: ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Oggi verranno anche calendarizzate altre date importanti, come la rilettura di quei dati sulle unghie di Chiara”.
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