Fuerteventura: le spiagge più belle e senza folla dell’isola del vento
- Postato il 21 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Fuerteventura non è solo una meta perfetta per chi sogna l’oceano e il sole tutto l’anno, è un’isola che parla a chi cerca libertà, silenzio e natura selvaggia. Tra le sue coste modellate dal vento e le onde dell’Atlantico, esistono angoli nascosti che sfuggono al turismo di massa, dove il tempo sembra rallentare e ogni suono si confonde con quello del mare.
In queste spiagge dimenticate dalle folle, l’anima di Fuerteventura si rivela in tutta la sua autenticità: dune dorate che si perdono all’orizzonte, montagne che sorvegliano dall’alto e orizzonti infiniti da contemplare in solitudine. Se desiderate perdervi in luoghi dove il paesaggio domina e l’essere umano è solo un ospite rispettoso, lasciatevi guidare alla scoperta delle spiagge più solitarie e spettacolari dell’isola.
Playa de Cofete, la regina solitaria di Fuerteventura
Nel profondo sud dell’isola, dove il paesaggio diventa più ruvido e remoto, si apre una delle spiagge più affascinanti di tutta la Spagna: Playa de Cofete, una distesa immensa di sabbia chiara lunga oltre 12 chilometri, abbracciata da montagne scure e avvolta da un’atmosfera sospesa.
L’accesso non è dei più semplici: si percorre una strada sterrata che richiede attenzione, magari a bordo di un 4×4. Ma il viaggio, seppur un po’ avventuroso, viene ricompensato da uno scenario che lascia senza parole: niente bar, ombrelloni o stabilimenti, solo il rumore del vento, l’oceano che si infrange con forza sulla riva e un paesaggio che sembra dipinto.
Cofete è il luogo ideale per chi cerca contemplazione, silenzio e libertà. Il mare, però, va rispettato: le correnti possono essere forti e non è consigliato fare il bagno se non si è nuotatori esperti. Qui si viene per camminare, meditare, ammirare l’orizzonte e magari osservare il tramonto dipingere di rosa le creste delle montagne. A pochi passi, si può visitare anche il piccolo cimitero di Cofete e la misteriosa Villa Winter, protagonista di numerose leggende che aggiungono un velo di fascino una terra già profondamente magnetica.
Playa Roque del Moro, l’eco del silenzio

A sud, nascosta dietro un sentiero da percorrere a piedi per circa mezz’ora, si trova Playa Roque del Moro e il cammino per raggiungerla è parte dell’esperienza: una discesa tra rocce e sentieri che apre a un paesaggio disegnato da sabbia, silenzio e onde.
Il protagonista assoluto è il Roque del Moro, un imponente monolite che si erge dal mare come un guardiano silenzioso. Tutto intorno, la spiaggia si estende tranquilla, lontana da rumori e presenze.
Quando la marea si ritira, tra le rocce affiorano piccole piscine naturali, vere oasi di calma dove l’acqua si scalda al sole e regala attimi di pace assoluta.
Playa de Jarugo, il segreto tra le scogliere
Sulla costa nord-occidentale, protetta da due alte scogliere, si nasconde Playa de Jarugo, conosciuta anche come Jarubio. È una spiaggia che rimane fuori dalle rotte turistiche più battute, frequentata soprattutto dai residenti e dai pochi viaggiatori che amano cercare luoghi autentici e riservati.
Qui il paesaggio si fa più selvaggio: la sabbia chiara si mescola al vento costante e alle onde che si infrangono con forza. L’ambiente è intimo e potente allo stesso tempo, perfetto per chi ama camminare lungo la battigia, sentire il vento tra i capelli e respirare il profumo di salsedine. L’unica raccomandazione è prestare attenzione alle correnti, spesso forti in questa parte dell’isola.
Playa de Sotavento, la laguna che cambia forma

Playa de Sotavento è una delle spiagge più conosciute di Fuerteventura, ma la sua vastità la rende perfetta anche per chi cerca pace e solitudine. Si trova a Costa Calma, nella zona meridionale, parte del Parco Naturale di Jandía. Nonostante la fama, basta allontanarsi dai punti principali di accesso per ritrovarsi immersi in una quiete quasi irreale.
La magia della spiaggia sta nella sua forma mutevole: con la bassa marea, il mare si ritira e lascia spazio a una laguna temporanea, che si trasforma in una lingua di sabbia delimitata da acqua turchese. Lo spettacolo è sorprendente, sempre differente, come se la natura volesse ogni giorno inventarsi un paesaggio nuovo.
Sotavento è amata anche da chi pratica sport acquatici, grazie agli alisei che soffiano costanti, ma resta accessibile e sicura anche per le famiglie con bambini.
Playa Gran Tarajal, la spiaggia dei residenti
Gran Tarajal è una delle spiagge più ampie dell’isola, eppure non è mai affollata. Si trova in un’area abitata quasi esclusivamente da locali, il che contribuisce a mantenerne intatta l’atmosfera autentica e rilassata. Qui non ci sono grandi strutture turistiche, ma una passeggiata tranquilla e un ritmo lento che raccontano la vera vita di Fuerteventura.
È perfetta per chi cerca un luogo dove fermarsi senza fretta, dove osservare le giornate scorrere tra chiacchiere in riva al mare e bambini che giocano sulla sabbia scura.
Cala de Ojos, un rifugio di sabbia dorata
A volte basta poco per sentirsi lontani dal mondo. Cala de Ojos è una piccola insenatura di appena settanta metri, di sabbia dorata fine e lambita da acque trasparenti, ideale per chi desidera isolamento totale, silenzio e bellezza senza compromessi.
Non vi sono servizi né comfort: è fondamentale portare con sé acqua e cibo, poiché il villaggio più vicino si trova a circa due chilometri di distanza. Ma questo è anche il segreto del suo fascino: Cala de Ojos è un rifugio puro, dove ci si sente piccoli dinanzi alla grandezza del paesaggio.