Fort Worth, la città del Texas dove vivere esperienze da veri cowboy
- Postato il 12 agosto 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Se volete respirare la vera atmosfera texana, la trovate a Fort Worth, una città che conta poco meno di un milione di abitanti a pochi chilometri da Dallas, ma dove si sente già aria di Messico.
Qui s’incrociano moderni cowboy con ai piedi boots e in testa splendidi cappelli Stetson, usati nel Far West fin dalla fine dell’800. Ci sono saloon dove bere una birra e ascoltare musica country e stadi dove assistere al rodeo (e non come spettacolo per i turisti, ma vero e proprio intrattenimento per gli abitanti di Fort Worth), c’è chi gira a cavallo e chi a bordo di giganteschi pickup con i finestrini abbassati dai quali esce la musica dei mariachi a tutto volume. Insomma, se siete fan delle serie Tv tipo Yellowstone, che vedono protagonisti i moderni cowboy, vi sembrerà di essere stati catapultati in uno degli episodi.
Perché Fort Worth è la città dei cowboy
Tra il 1866 e il 1890, i mandriani trainarono oltre quattro milioni di capi di bestiame attraverso Fort Worth. La città divenne presto nota come “Cowtown“, la città delle mucche. Con l’arrivo della ferrovia nel 1876, la città divenne un importante punto di trasporto per il bestiame, così, nel 1887 furono costruiti costruì gli Union Stockyards, i recinti dove veniva tenuto il bestiame. Presto si aggiunsero recinti, stalle, il Livestock Exchange Building, una sorta di Borsa del bestiame, il telegrafo, gli uffici ferroviari e altre attività legate alla vendita dei bovini. Fort Worth divenne nota anche come la Wall Street dell’West. Ecco i consigli su cosa fare di veramente texano a Fort Worth.

Stockyards National Historic District
Molte delle esperienze autentiche di Fort Worth sono concentrate nel quartiere storico degli Stockyards, i vecchi recinti dove si teneva il bestiame. Un tempo dimora di cowboy, allevatori e anche fuorilegge con una bella taglia sulla testa, ovviamente, oggi gli Stockyards sono una delle attrazioni più popolari non soltanto della città ma dell’intero Texas. Basta vedere la folla che si riversa per le strade di questa zona durante il weekend, amici, amiche, coppie e famiglie di americani, messicani e nativi americani – si vede davvero di tutto – con tanto di nonni al seguito che passeggiano, si fermano ad ascoltare un gruppo che suona musica country nel parchetto adiacente il Coliseum, lo stadio dove si svolgono i rodei e dove tutti ma veramente tutti vanno ad assistere agli spettacoli il venerdì e il sabato sera.

Cattle Drive
Ogni giorno alle 11:30 e alle 16 si può assistere al Cattle Drive, la transumanza delle mandrie che vengono condotte dai cowboy attraverso le strade del quartiere degli Stockyards. Questo evento, completamente gratuito, che si tiene da ben 25 anni, rende omaggio al patrimonio western di Fort Worth, celebrandone la storia come stazione di scambio per i cowboy e porta d’accesso al mitico Old Wild West.

Exchange Avenue e Mule Alley
Sono le principali arterie stradali dello Stockyards National Historic District, due strade parallele e travese della Main Street che costituiscono il block più caratteristico di Fort Worth. Strade acciottolate su cui s’affacciano edifici storici di mattoni rossi o nella tipica architettura messicana che ospitano BBQ, saloon, honky tonk, negozi di boots o di abbigliamento texano, hotel di charme e persino musei. Sì, perché ci sono un paio di musei che davvero sono imperdibili.

John Wayne – An American Experience
Tra i musei da visitare c’è il piccolo ma delizioso John Wayne – An American Experience, proprio nel cuore dei Fort Worth Stockyards. La responsabile è una signora venuta dall’Irlanda che se ne è innamorata e non se n’è più voluta andare. Nonostante John Wayne non fosse particolarmente legato alla città (era originario dell’Iowa), gli hanno voluto dedicare uno spazio in quanto attore simbolo dei cowboy dato che è apparso in ben 83 film Western. Con oltre 400 cimeli legati alla sua vita privata e di attore di Hollywood (tra cui i celebri Stetson indossati nei film), questa mostra permanente accompagna i visitatori attraverso la vita di The Duke, soprannome che gli venne dato a Hollywood, e il mondo del Far West in cui è riuscito a trascinare milioni di fan del genere.
Cowgirl Museum
Poiché in Texas non ci sono stati solo cowboy ma anche cowgirl – e se decidete di assistere a un rodeo, come vi consiglio assolutamente di fare, le vedrete all’opera in varie discipline, come la Barrel Racing, la corsa a cavallo attorno ai barili, o il Calf Roping, il lazo che viene annodato intorno alle zampe del vitello – a queste donne, che hanno contribuito a plasmare il West, è stato dedicato un museo. Il National Cowgirl Museum & Hall of Fame vuole raccontare il contributo delle cowgirl nel corso della storia attraverso 5mila cimeli, dagli stivali alle selle, dai cappelli alle fibbie d’argento. C’è da perdere la testa.
Stockyards Station
Situata nel cuore dei Fort Worth Stockyards, la Stockyards Station rappresenta il meglio dell’artigianato del Texas classico e moderno. In una struttura coperta in stile Western, ci sono tantissimi negozi e locali tipici dove mangiare. Che si tratti di barbecue o del perfetto paio di boots o un cappelle da cowboy, qui per chi vuole fare shopping o comprare un semplice souvenir, c’è l’imbarazzo della scelta.

Cowtown Coliseum
È qui che vengono ospitati i rodei e, come anticipato, sono non soltanto un’attrazione per turisti (un must do, comunque, se venite a Fort Worth), ma un intrattenimento per i texani come per noi lo è una partita di calcio allo stadio. Il Grand Coliseum – oggi noto come Cowtown Coliseum – venne costruito nel 1907 e divenne subito la casa dei rodei indoor. Ogni venerdì e sabato sera alle 19.30 prendono vita gare spettacolari di cowboy e cowgirl che si sfidano nelle diverse discipline, dal Bull Riding (in sella a un toro) al Bronco Riding (in sella a un cavallo). All’inizio, come sempre durante gli eventi sportivi negli Stati Uniti d’America, tutti in pedi a cantare The Star-Spangled Banner l’inno nazionale americano e poi via che si aprono le gabbie ed esce il primo rider.

Billy Bob’s Texas
Tipicamente, la maggior parte della folla che assiste ai rodei, al termine della serata si riversa nel più grande honky tonk del mondo: Billy Bob’s Texas. Un locale gigantesco, ben riconoscibile perché dall’esterno ricorda una hacienda messicana. Una volta entrati, ci sono diverse sale, al chiuso o all’aperto, ciascuna con il proprio bar e la propria pista da ballo per la caratteristica line dance, il ballo di gruppo in cui ci si dispone in più file rivolte verso la stessa direzione seguendo una coreografia sincronizzata sulla base di musica country. Vedere centinaia di persone muoversi all’unisono, quasi tutti con stivali e cappello da cowboy, è uno spettacolo da non perdere. I passi non sono complicati e i movimenti ripetitivi, pertanto, una volta capito come funziona, ci si può tranquillamente gettare nella mischia.

Sundance Square
L’altro cuore pulsante di Fort Worth ruota intorno a Sundace Square, ben riconoscibile per via della scultura gigante di un cappello da cowboy completamente specchiato, come le palle stroboscopiche che una volta si vedevano nelle discoteche. A parte questo dettaglio, dell’Old Wild West non ricorda nulla. Questo distretto residenziale, ma molto dinamico, tanto da essere chiamato la “living room di Fort Worth”, in piena downtown, è enorme e comprende una quarantina di block dove si trovano negozi, ristoranti e bar di ogni tipo, teatri e musei e alcuni edifici storici come il Jarvis Building (sede del Jubilee Theatre) e il Woolworth Building. Pensate che tutta l’area è alimentata al 100 % da energia rinnovabile. Merita di essere esplorata.

Come muoversi a Fort Worth
Fino a 7 giugno 2025, per la città girava un vecchio tram chiamato Molly the Trolley (prendeva il nome da Molly, la bovina longhorn, con le corna lunghe, che è la mascotte della città), che trasportava gratuitamente chiunque (non solo i turisti, quindi) nel centro di Fort Worth. Purtroppo, questo delizioso tram vintage è stato sostituito da un moderno bus della Blue Line, sempre gratuito, ma più confortevole oltre che più comune. Il percorso resta lo stesso, la frequenza è migliorata perché anziché passare ogni quarto d’ora arriva ogni sette minuti. Le fermate sono 12 lungo un percorso circolare e tocca alcuni punti centrali come la Fort Worth Central Station, il Convention Center, Sundance Square, i Water Gardens e alcuni hotel nel centro. A caval donato…
Come arrivare a Fort Worth
Sono tantissime le rotte aeree che collegano l’Italia e gli Stati Uniti, alcune sono solo stagionali, ma negli ultimi mesi c’è stato un vero e proprio boom per i tanti italiani che desiderano andare negli States. Il volo di American Airlines che collega l’aeroporto Marco Polo di Venezia e quello di Dallas Fort Worth, in Texas, è uno di questi. A questo volo naturalmente si aggiungono quelli in coincidenza con altre città europee o degli Stati Uniti. Il Dallas-Fort Worth International Airport è il più grande hub negli Stati Uniti d’America, con oltre 900 voli al giorno, ma, soprattutto, assicura coincidenze con tutte le località del Sud-Ovest degli USA e con la maggior parte delle grandi città americane. È quindi un ottimo punto di partenza non soltanto per scoprire Fort Worth, Dallas, ma anche per visitare il Texas o il resto del Paese.
