Formula 1, la volata per il Mondiale. Norris adesso è il grande favorito

L’ultimo colpo lo ha piazzato a Interlagos. Tra qualche mese riguardando questa stagione di Formula 1 il week end in Brasile potrebbe diventare quello decisivo per l’assegnazione del titolo mondiale piloti. Lando Norris ha allungato in classifica portando il suo vantaggio sul compagno di squadra Oscar Piastri a 24 punti. E le Mc Laren sono tornate ad essere le macchine da battere dimostrando sia in prova che in gara (e anche nella Sprint) di avere un passo diverso rispetto a tutti gli altri team. Oltre al vantaggio di punti, che non è poco a tre gran premi dalla fine, Norris sembra più concentrato rispetto al compagno di squadra Piastri che per altro dopo un periodo buio ha dato segnali di risveglio proprio a Interlagos. Il quinto posto in Brasile non può essere considerato un grande risultato per Piastri, ma è sempre qualcosa visto che la luce sembrava essersi spenta dopo Città del Messico.

Le carte di Norris

L’inglese ha accumulato un bel vantaggio, ma adesso la pressione è tutta su di lui e la vera difficoltà sarà proprio questa: dimostrare di avere la maturità necessaria per gestire i momenti decisivi sarà la chiave per la vittoria del Mondiale. Piastri rischia di diventare il grande sconfitto di questo Mondiale, aveva un vantaggio enorme e soprattutto sembrava aver conquistato la leadership all’interno del team Mc Laren, lasciando a Norris il ruolo di seconda guida. In realtà la squadra non ha mai fatto una scelta precisa, lasciando liberi i due piloti e tutto sommato la strategia si è rivelata vincente perchè i due continuano ad essere i leader del Mondiale. Ovviamente il fatto di guidare la macchina più veloce su quasi tutti i circuiti è stato un bel vantaggio per entrambi.

La variabile Verstappen

E poi c’è la variabile di Max, unanimemente considerato il miglior pilota del circuito, sicuramente il più veloce ma la sua Red Bull non è all’altezza delle Mc Laren. L’olandese è a 49 punti da Norris e la rincorsa adesso comincia a farsi difficile. A Zandvoort Max era a 104 punti di distanza dal leader mondiale (che allora era Piastri), ha quindi guadagnato 55 punti tra Monza, Baku, Singapore, Austin, Città del Messico e Interlagos, ma la grande crisi delle Mc Laren sembra finita e in Brasile le “papaya” sono state molto più veloci della Red Bull. Restano tre gare e quindi 75 punti a disposizione (per il primo posto) oltre agli 8 che saranno assegnati dalla Sprint che si correrà in Qatar. Con questi distacchi minimi, tutto può ancora succedere. Ma Norris a Las Vegas può dare lo strappo decisivo, anche se Verstappen sul circuito del Nevada ha il bellissimo ricordo della scorsa stagione quando vincendo conquistò per la quarta volta il titolo mondiale.