Fondazione Maugeri celebra 60 anni di ricerca, cura e innovazione: a Nervi la cerimonia

  • Postato il 7 novembre 2025
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Generico novembre 2025

Genova. La Fondazione Salvatore Maugeri, nata a Pavia nel 1965 per volontà del professor Salvatore Maugeri, pioniere della moderna medicina riabilitativa, compie 60 anni e ha deciso di celebrar il traguardo con un tour tra gli istituti che portano il nome del fondatore.

A Genova l’appuntamento è stato all’Ics Maugeri di Nervi di via Missolungi, punto di riferimento sul territorio per la medicina riabilitativa che conta su 25 sedi in sette regioni italiane. Un incontro cui hanno partecipato i dipendenti dell’istituto e le autorità. 

“Desideriamo che la celebrazione dei 60 anni sia un momento in cui, ripercorrendo il passato con orgoglio, si traggono determinazione, ispirazione e impegno per il futuro – ha detto Chiara Maugeri, vice presidente Fondazione Salvatore Maugeri e ICS Maugeri Spa SB -. Nel 1986 a Genova la riabilitazione era ancora limitata all’attività ambulatoriale, parziale e frammentata. Ma il prof. Salvatore Valenti dell’Università di Genova volle importare in Liguria il modello Maugeri di riabilitazione multidisciplinare. Questo aneddoto sta alla base del nostro essere qui oggi a celebrare non solo un traguardo ma un modello di cura unico in Italia. Abbiamo il dovere di onorare l’eredità ricevuta, la nostra storia ma anche un pezzo importante di storia della sanità italiana. Oggi a 60 anni il nostro impegno si rinnova, con la volontà di aggiungere nuove pagine a questa fantastica storia umana”.

All’evento hanno preso parte Luca Damiani, Presidente di Fondazione Salvatore Maugeri e Presidente esecutivo di ICS Maugeri Spa SB; Chiara Maugeri, Vice Presidente Fondazione Salvatore Maugeri e ICS Maugeri Spa SB; Maria Gigliola Rosignoli; Direttore Sanitario Centrale Maugeri; Caterina Pistarini, Direttore ICS Maugeri Genova; Maria Luisa Centofanti, Consigliere VI Commissione Consiliare – Sviluppo Economico del Comune di Genova; Luca Pallavicini, Presidente nazionale Confcommercio Salute; Carlo Trompetto, Professore ordinario Università di Genova e Direttore di Scuola di specializzazione Dipartimento di neuroscienze, riabilitazione, oftalmologia, genetica e scienze materno-infantili; Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive Policlinico San Martino e Professore Ordinario di Malattie Infettive all’Università degli Studi di Genova.

“Il prof. Salvatore Maugeri a fine anni 40 del secolo scorso, quando l’Italia era un cumulo di macerie materiali e morali, immaginò una sanità fondata su principi di solidarietà ispirati dall’allora nascente Costituzione che riconosce la salute come diritto fondamentale e universale, anticipando di 30 anni l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale – ha sottolineato Luca Damiani, presidente di Fondazione Salvatore Maugeri e Presidente esecutivo di ICS Maugeri Spa SB -. Visione e pragmatismo sono i valori che hanno guidato la nostra storia nata con il prof. Salvatore Maugeri, proseguita con i figli Umberto e Aldo e oggi portata avanti dalla nipote Chiara Maugeri. Storia che non ha mai derogato ai principi che il nostro motto sintetizza: fiducia nella ricerca, impegno nella cura e centralità delle persone. In questi giorni si è tornato a parlare di tariffe: dal 2012 a oggi l’inflazione è cresciuta del 24%, e per questo riteniamo fondamentale che Stato e Regioni sostengano la Sanità nel suo complesso. In Liguria la mobilità passiva rappresenta una criticità: come gruppo abbiamo espresso alle istituzioni il nostro disagio, mettendoci a disposizione dei decisori per costruire insieme nuove progettualità. L’obiettivo è lavorare per aprire nuovi posti letto, creando al contempo nuove opportunità occupazionali. Vogliamo restituire alla struttura gli spazi e il ruolo che merita, tornando a essere un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) pienamente riconosciuto”.

Sono state poi ripercorse le tappe della Fondazione Salvatore Maugeri e la storia dell’Istituto di Genova, l’evoluzione clinico-scientifica avvenuta negli anni e presentate le più recenti linee di ricerca, con un focus sulle tecnologie avanzate nella riabilitazione.

“In questa giornata un ringraziamento sentito va al Presidente Damiani e al Vicepresidente Chiara Maugeri, ma anche ai dipendenti, quelli attuali ma anche quelli che ci hanno preceduto, perché tutti hanno contribuito a rendere ICS Maugeri Genova un punto di riferimento per il territorio nell’ambito della riabilitazione neuromotoria riconosciuto a livello regionale e nazionale – ha dichiarato Caterina Pistarini, Direttore ICS Maugeri Genova –. In una delle regioni più “vecchie” d’Italia, caratterizzata da una crescita epidemiologica importante sia di patologie acute che degenerative, ICS Maugeri Genova è in grado di offrire risposte puntuali ai bisogni della popolazione e una collaborazione attiva con le istituzioni regionali e nazionali e con le società scientifiche”.

Il ruolo determinante svolto dall’Istituto sul territorio e l’importanza di aver portato in Liguria il modello di cura Maugeri sono stati sottolineato anche da Luca Pallavicini, Presidente nazionale Confcommercio Salute: “Quando sono in visita a IRCCS Maugeri Pavia ho percepito la grande passione, empatia, competenza e partecipazione a ogni problematica delle persone ricoverate da parte dei professionisti che vi lavoravano.  La Regione Liguria ha in Maugeri un grande alleato, che apporta un contributo fondamentale per il territorio”.

Intervenendo all’evento, il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive Policlinico San Martino e Professore Ordinario di Malattie Infettive all’Università degli Studi di Genova, ha sottolineato il profondo affetto che lo lega a ICS Maugeri Genova, Istituto con cui è stato chiamato a collaborare dal dott. Sessarego per l’istituzione di protocolli utili a prevenire le infezioni in struttura: “Protocolli che hanno dimostrato la loro efficacia durante il periodo del Covid, quando questo Istituto si è messo a disposizione del servizio pubblico per dare il suo supporto nella gestione dell’emergenza sanitaria. Ancora oggi la collaborazione prosegue molto stretta e costante tra l’istituzione che rappresento e questa struttura. Ma oggi non sono qui come solo in rappresentanza della Direzione del San Martino ma anche come portavoce del Consiglio Superiore Sanità della Regione Liguria, nuovo istituto fortemente voluto dal Presidente Bucci che tra poco presenterà la nuova riforma della salute: io credo fortemente che la collaborazione pubblico-privato che vede in voi un esempio virtuoso rappresenti il modello verso cui la Regione Liguria dovrà andare: lavorare insieme per il bene del cittadino”.

A dare voce all’esperienza diretta sono stati anche pazienti e caregiver, che hanno portato la propria testimonianza di cura e riabilitazione: voci autentiche che racconteranno le diverse sfaccettature della malattia e il valore della riabilitazione nel mantenere autonomia, fiducia e, soprattutto, qualità di vita.

A raccontare la sua storia è stato Andrea, ricoverato a ICS Maugeri Genova dopo una recidiva importante di sclerosi multipla, patologia diagnosticatagli per la prima volta 10 anni prima ma con la quale sino ad allora aveva convissuto senza grandi disagi. Al ricovero in ICS Maugeri Genova Andrea presentava una tetraparesi caratterizzata da un grave deficit motorio che coinvolgeva i 4 arti: non era in grado di mantenere la posizione seduta, non usava le gambe né le mani, e quindi non era più in grado di scrivere e disegnare, né tantomeno di realizzare tatuaggi, la sua grande passione nonché professione. Un peggioramento improvviso della sua malattia che gli aveva causato anche gravi ripercussioni a livello emotivo: la malattia gli aveva tolto l’autonomia, ma anche una parte della sua identità. Attraverso una valutazione multidisciplinare l’équipe dell’Istituto genovese ha definito i suoi bisogni e le sue possibilità per avviare un percorso riabilitativo personalizzato fondato sulla forte alleanza tra Andrea e i professionisti coinvolti che lo ha portato nel tempo a recuperare l’uso delle mani e la sua autonomia nella gestione delle attività quotidiane.

“Il primo passo è stato inquadrare la realtà in cui vive il paziente, per poi effettuare una valutazione funzionale dei residui clinici a livello occupazionale e di autonomia – ha raccontato Andrea Raspini, Terapista occupazionale di ICS Maugeri Genova che ha seguito il caso di Andrea -. Abbiamo lavorato insieme per restituirgli autonomia nelle attività quotidiane, adattandole alla sua nuova condizione che oggi prevede l’uso della carrozzina. Il passo successivo è stato fare un’attenta valutazione delle barriere architettoniche presenti nella sua abitazione e degli interventi necessari affinché si potessero rimuovere o gestire”.  

Con impegno, determinazione e il supporto costante dei terapisti, Andrea ha progressivamente recuperato l’uso delle mani e la capacità di gestire la sua vita in autonomia. Andrea oggi vive nella sua casa senza bisogno di assistenza, ha ritrovato la sua indipendenza, le relazioni sociali e la sua passione per i tatuaggi. Dai suoi disegni è nata una raccolta di soggetti per tatuaggi, simbolo concreto del suo ritorno alla vita.  

Per rendere ancor più significativo questo importante traguardo, gli Istituti del Gruppo metteranno a disposizione 60 ore di consulti gratuiti in alcune specialità a partire dal 2026 e verranno comunicate tramite i canali digitali Maugeri.

Autore
Genova24

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