Flippo Magnini a "Belve" vuota il sacco: "Federica Pellegrini? Non è la persona che pensavo. E sul doping..."
- Postato il 24 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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In vasca si sentiva spesso e volentieri una “belva”, anzi lo era per davvero: i mondiali di Montreal 2005 e Melbourne 2007 stanno lì a ricordare al mondo che Filippo Magnini è stato uno dei più grandi nuotatori che la storia italiana ricordi. Ma nel tempo, se possibile, è diventato anche un volto talmente noto al grande pubblico che più dei risultati in vasca di lui s’è sentito parlare per quello che accadeva fuori, con la storia d’amore con Federica Pellegrini prima (durata 6 anni) e poi con quella con Giorgia Palmas, sposata nel 2021 e con la quale condivide anche una figlia (Mia) nata nel 2020.
- Un ricordo non così bello: "Pellegrini mi ha deluso come persona"
- L'assoluzione per la vicenda doping: "Ero una pedina attaccabile"
Un ricordo non così bello: “Pellegrini mi ha deluso come persona”
L’allusione alla “belva” non è casuale: anche Magnini è finito nelle grinfie di Francesca Fagnani, ospite della nuova stagione di “Belve”. Dove tra una chiacchiera e l’altra sono riaffiorati soprattutto due episodi del passato che in qualche modo hanno costretto l’ex nuotatore azzurro a prendere le difese di se stesso. A cominciare proprio dalla storia con Federica Pellegrini, definita da Magnini “un amore molto travagliato”.
A precisa domanda (se fosse stato però un amore importante), Filippo ha aggiunto che “ad oggi direi più no che si, perché non c’è stato tanto rispetto, e parlo proprio a livello di persona. A parte i primissimi tempi direi che non è stata una bella storia, perché Federica non s’è rivelata essere la persona che pensavo che fosse”.
Dopo la rottura, avvenuta nel 2017, i due hanno comunque trovato la loro strada anche a livello sentimentale: Filippo ha conosciuto Giorgia Palmas e l’ha sposata nel 2021, Federica s’è fidanzata con il suo allenatore Matteo Giunta e nel 2022 è convolata a giuste nozze, con l’arrivo della piccola Matilde. Due destini paralleli, ma che in qualche modo hanno prodotto la felicità di entrambi gli ex fidanzati.
L’assoluzione per la vicenda doping: “Ero una pedina attaccabile”
Magnini però è stato incalzato anche sul tema della squalifica per doping, arrivata peraltro al termine della carriera ma poi revocata in sede di appello con l’assoluzione completa dell’atleta per non aver commesso il fatto. “Sono stato vittima di una macchinazione pazzesca, e tutto questo perché ero una pedina facilmente attaccabile. Per mia fortuna durante gli interrogatori ho registrato tutto, e si è capito che cercavano di calcare sul mio nome per non toccare altri atleti, non soltanto legati al nuoto”.
La notorietà in questo caso ha finito per ritorcersi contro: “Non volevo patteggiare, così mi hanno preso di mira. Al mio amico Santucci dissero: fai il nome di Pippo e con te chiudiamo subito. Lui però mi ha sempre difeso. Al procuratore ho detto davanti la faccia che questa era una questione tra me e lui, ma chissà perché dal dvd della registrazione in aula quella parte è stata tolta. Perché non ho denunciato? Perché il mio avvocato mi ha consigliato che nella vita vincere è meglio che stravincere”.