Finto agente finanziario truffa per un milione di euro
- Postato il 9 maggio 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Finto agente finanziario truffa per un milione di euro
L’uomo si presentava come agente finanziario e prometteva rendimenti milionari, la truffa ha visto tra le vittime anziani e anche un parroco.
MATERA- Non c’è solo il fatto di aver carpito la fiducia delle persone ma anche la malafede di chi lascia passare un futuro diverso da quello che in realtà sta per abbattersi sulle sue vittime. L’avviso della conclusione delle indagini svolte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Matera, ha portato allo scoperto l’attività di due truffatori in grado di appropriarsi e riciclare denaro per un milione di euro.
I due coniugi, accusati delle ipotesi di reato di sostituzione di persona, truffa, riciclaggio e autoriciclaggio, avevano messo a punto un sistema che, nel tempo, aveva fatto in modo che l’uomo (ex agente di una nota compagnia operante nel campo assicurativo e finanziario) fosse diventato di fatto il consulente finanziario di molte persone ignare di avere a che fare con un truffatore.
Le indagini articolate hanno consentito di scoprire ben 21 casi di vittime tra cui figurano anche un parroco della Diocesi di Matera e diversi anziani appartenenti a fasce deboli e particolarmente vulnerabili. La promessa di investimenti che si sarebbero rivelati redditizi in futuro, carpiva senza difficoltà la buona fede di chi gli consegnava somme di denaro o assegni a fronte dei quali rilasciava distinte di versamento su carta intestata a nota compagnia di assicurazione con tanto di timbro e firma, per poi fornire, rendiconti falsi della gestione delle somme che gli erano state affidate.
NELLA TRUFFA DEL FINTO AGENTE FINANZIARIO, IL SISTEMA DI RICICLAGGIO: ASSEGNI COMPILATI AD ARTE
Particolarmente artificioso il metodo che la coppia aveva usato per inventarsi ipotetici rendimenti: oltre duecento mila euro, infatti, erano stati riciclati, grazie a un sistema che si era rivelato efficace: alcuni assegni bancari, consegnati dalle vittime senza indicazione del beneficiario, infatti, erano stati poi compilati dal falso intermediario indicando come beneficiari altri soggetti (altre vittime, ndr.) a cui faceva credere trattarsi di “rendimento” dell’investimento che avevano effettuato. Le indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza per tanto tempo hanno man mano fatto emergere un sistema che sembra fosse diventato ormai acclarato, tanto da non destare sospetti in molti casi.
Il Quotidiano del Sud.
Finto agente finanziario truffa per un milione di euro