Finita la tregua del tornello sul Seceda in val Gardena, ora si pagano 5 euro per il pedaggio
- Postato il 28 luglio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
- 4 Visualizzazioni

In Alto Adige è tornata la tensione sul Seceda, dove i contadini proprietari dei pascoli hanno ripristinato il tornello d’ingresso a pagamento lungo il celebre “sentiero dei selfie”, percorso da migliaia di turisti ogni estate. Dopo una prima installazione simbolica a luglio – durata solo poche ore – da lunedì 28 luglio il ticket di 5 euro per cinque ore di accesso è nuovamente in vigore, con esclusione per residenti e bambini. La protesta nasce dall’assenza di risposte concrete da parte delle autorità provinciali.
“Il nostro era un grido d’aiuto – spiega Georg Rabanser, uno dei quattro proprietari – ma nessuno ci ha contattati. Solo chiacchiere. Intanto, noi subiamo danni e costi: rifiuti, prati rovinati, turisti maleducati. Mentre impiantisti e operatori turistici guadagnano”.
Le reazioni delle autorità e lo scontro con l’Apt
L’iniziativa ha scatenato forti critiche da parte dell’Azienda di Promozione Turistica (Apt) di Santa Cristina. Il presidente Lukas Demetz ha espresso delusione per la riattivazione del tornello, definendolo una misura priva di basi giuridiche e dettata esclusivamente da motivi economici: “I proprietari volevano un indennizzo. Noi e gli impiantisti abbiamo detto no. Se pagassimo loro, dovremmo farlo con tutti i proprietari dei terreni”.
Demetz ha inoltre sottolineato che la situazione è migliorata grazie all’impiego di quattro rangers incaricati di sorvegliare i sentieri, educare i turisti e prevenire l’abbandono dei rifiuti.
Anche il presidente del Cai Alto Adige, Carlo Alberto Zanella, è intervenuto con toni critici: “Il tornello è attivo, altro che provocazione. È chiaro che l’intento è solo fare cassa”.
L'articolo Finita la tregua del tornello sul Seceda in val Gardena, ora si pagano 5 euro per il pedaggio proviene da Blitz quotidiano.