Finanziamenti ad Hamas, 17 perquisizioni tra la Liguria e Sassuolo: sequestrato oltre un milione di euro
- Postato il 28 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Oltre un milione di euro in contanti, computer, smartphone, chiavette usb contenenti canti inneggianti Hamas e bandiere.
È quanto hanno trovato e sequestrato gli inquirenti nel corso delle perquisizioni legate alla maxi inchiesta in Liguria sui finanziamenti ad Hamas inviati sotto forma di donazioni umanitarie.
L’inchiesta sui finanziamenti ad Hamas partita da Genova
Sabato l’indagine è deflagrata con l’esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti palestinesi. Tra loro spicca Mohammad Hannoun, architetto, 63 anni, riconosciuto come uno dei leader dei palestinesi d’Italia. L’accusa è di associazione finalizzata al terrorismo internazionale, e si concretizza secondo la Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, che ha coordinato l’indagine insieme alla Procura, nell’aver raccolto oltre 7 milioni di euro a sostegno di Hamas attraverso associazioni che la stessa Hamas controlla nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Sabato gli agenti della Questura e della Digos, con il coordinamento operativo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione di Roma e dei militari del Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata della Guardia di Finanza di Genova e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, hanno eseguito una serie di perquisizioni che hanno portato al sequestro di 1.080.000 euro in contanti, detenuti non solo nelle sedi della Abspp (Associazione benefica di solidarietà col popolo palestinese), ma anche in alcune delle case a disposizione delle persone perquisite.
L’esito delle perquisizioni: computer, bandiere e denaro contante
Le perquisizioni sono state 17 e hanno coinvolto le tre sedi dell’Abspp a Genova, Milano e Roma e appartamenti e garage a Torino, Bologna, Bergamo, Firenze, Monza Brianza, Lodi, Sassuolo (Modena).
In un caso il denaro (circa 560.000 euro) era stato nascosto in un vano appositamente ricavato in un garage a Sassuolo. Sono stati sequestrati anche alcuni computer nascosti nell’intercapedine di una parete in un alloggio in provincia di Lodi e numerosi altri dispositivi elettronici che saranno sottoposti ad analisi nei prossimi giorni.
Nell’abitazione di uno degli indagati è stata trovata una bandiera di Hamas e 6mila euro in contanti, e materiale riconducibile all’organizzazione è stato trovato in alcuni dei luoghi sottoposti a perquisizione. Oltre a vari opuscoli sul movimento islamista è stata sequestrata anche una chiavetta Usb contenente anāshīd (canti corali della tradizione islamica) celebrativi di Hamas.