Finale Ligure, Guzzi: “Il Comune si attivi per evitare il trasferimento di tutti i servizi sanitari al Ruffini”

  • Postato il 12 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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ruffini finale asl

Finale Ligure. “Scelta scellerata presa da Asl quella di collocare la Casa di Comunità e trasferire servizi sanitari (come il Centro Prelievi ed il Cup) presso l’ex ospedale Ruffini. A suo tempo l’amministrazione comunale aveva cercato di dissuaderli della decisione presa, offrendo alternative che consentissero di mantenere i servizi nel centro cittadino”.

Così il capogruppo di minoranza a Finale Ligure Andrea Guzzi, che chiede formalmente un intervento dell’attuale amministrazione.

“Si era proposto la soprelevazione della Croce Bianca (sopraelevazione di proprietà comunale), con la possibilità di importanti sinergie con la pubblica assistenza e con la comodità di un silos e della sua centralità. Ma né Regione né Asl a suo tempo avevano portato avanti tale iniziativa” spiega ancora l’esponente del gruppo “Impegno per Finale”.

“Ora siamo arrivati al punto finale che provocherà un grave disagio soprattutto alle persone più anziane e ai più fragili. Crediamo che questa amministrazione debba farsi carico di quanto andrà ad accadere e porvi rimedio, cosi come nel recente passato sempre la precedente amministrazione aveva chiesto di evitare il trasferimento del Consultorio (fortunatamente ora tornato nei confini comunali)”.

“In passato il Comune ha sempre collaborato con il centro medico Finale Salute per mantenere l’apertura sabato e domenica di un servizio dove i nostri cittadini e turisti potessero trovare un primo punto medico di riferimento. Confidiamo che ciò continui visto anche le nuove realtà mediche/sanitarie nate nel recente passato a Finale Ligure e con le quali è possibile ragionare su progetti ed iniziative a servizio della cittadinanza”.

“Questo è quello che una buona amministrazione dovrebbe fare se altri non sono in grado. Amministrare, riteniamo, significhi dare opportunità a tutti pensando sempre in prima istanza ai più deboli” conclude Guzzi.

Autore
Il Vostro Giornale

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