Figli di coppie omogenitoriali, domani la sindaca Salis registra i primi riconoscimenti a Genova
- Postato il 24 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. Domani, mercoledì 25 giugno, nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi alle 12.30, la sindaca Silvia Salis registrerà i primi riconoscimenti ufficiali di figli avuti da coppie di donne, rendendo concreta a Genova l’ultima sentenza della Corte costituzionale che sancisce il diritto alla doppia maternità.
Parteciperanno, oltre alla sindaca Salis, l’assessore ai Servizi demografici e Diritto di cittadinanza Emilio Robotti e Ilaria Gibelli, avvocata di Rete Lenford e attivista Lgbtqia+.
La sentenza della Corte costituzionale del 22 maggio ha dichiarato “incostituzionale il divieto per la madre intenzionale di riconoscere come proprio il figlio nato in Italia da procreazione medicalmente assistita legittimamente praticata all’estero“.
La Corte costituzionale ha poi ribadito, in linea con i propri precedenti, che non sussistono ostacoli costituzionali a una eventuale estensione, da parte del legislatore, dell’accesso alla procreazione medicalmente assistita anche a nuclei familiari diversi da quelli attualmente indicati e nello specifico alla famiglia monoparentale. Con l’attuale legge, la Consulta ha considerato “non irragionevole né sproporzionato non consentire alla donna single di accedere alla procreazione medicalmente assistita”.
“Io mi impegno a seguire la sentenza – aveva assicurato Salis in piena campagna elettorale – e mi impegno a riportare Genova ai giorni nostri. Genova purtroppo ha vissuto delle pagine grottesche per quello che riguarda il tema dei diritti in questi otto anni. Chiaramente è solo un tema di uniformarsi a quello che è il mondo senza pensare di fare dei passi indietro”.
Proprio a Genova, nel 2018, le avvocate Ilaria Gibelli ed Elena Fiorini avevano chiesto e ottenuto dal tribunale di Genova l’iscrizione sul certificato di nascita di una bimba del nome della mamma e della compagna. Il Comune aveva presentato ricorso, e nel frattempo il tribunale aveva intimato all’amministrazione di trascrivere altri due atti dello stesso genere.
La prima registrazione in Liguria era avvenuta a marzo 2023 ad opera del sindaco di Savona Marco Russo che deciso di provvedere personalmente all’atto, evitando di coinvolgere dipendenti comunali vista la recente circolare di Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, che aveva imposto il blocco alle registrazioni di figli nati da coppie omogenitoriali.