Ferrovia a monte tra Finale e Andora, il Comitato Territoriale: “A chi serve quest’opera? Forse solo a Loano”

  • Postato il 15 aprile 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 4 Visualizzazioni
Binario Raddoppio Ferroviario Loano

Provincia. Se i politici fossero responsabili delle conseguenze della realizzazione dell’opera, l’approverebbero? Se lo pagassero di tasca loro, la farebbero così? Cosa non ci stanno dicendo del progetto?”. Queste le domande che arrivano dal direttivo del Comitato Territoriale con riferimento allo spostamento della ferrovia a monte e raddoppio tra Finale Ligure e Andora (ne abbiamo parlato in un focus dedicato in questo articolo).

Spiegano dal direttivo: “Intanto parlano di 25 km di gallerie dimenticando che il nuovo progetto prevede 2 canne di gallerie e di conseguenza i km sono 50. Il comune di Pietra Ligure, coinvolto nell’accordo di programma per la realizzazione dell’opera, si era riservato di valutare il progetto definitivo e nel consiglio del 20 dicembre 2024 è stato unanime sulla necessità di spostare il tracciato più a nord rispetto all’attuale progetto. Anche a costo di perdere la fermata”.

IL TEMA DEL RADDOPPIO AFFRONTATO NEL CORSO DE “LA TELEFONATA” CON IL SINDACO DI BORGHETTO

 

In sostanza tutta quest’opera a chi serve? Forse solo al comune di Loano? Anche se i lavori partissero a breve, andremmo incontro a 12/15 anni di lavori, che si aggiungono già all’attuale viabilità disastrosa. Non sarebbe più di buon senso realizzare due nuovi sottopassi e adeguare gli esistenti, soprattutto nel comune di Loano, sfruttando anche i fondi del PNRR? La cosa più semplice è quella di ripristinare i binari di incrocio e di precedenza, come c’erano già in passato, risparmiando gli stessi minuti del raddoppio oltre ad almeno un paio di miliardi e lasciando il servizio all’interno delle città evitando l’isolamento”, concludono dal Comitato Territoriale.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti