Ferrari finale amaro, Leclerc: "Fa male questo distacco". Hamilton polemico: "Voglio sparire"
- Postato il 7 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Mentre Lando Norris riscattava la sua più o meno giovane carriera con un titolo meritato, checché ne stia dicendo la vulgata populista su Max Verstappen campione delle gente (per quanto l’olandese sia un pilota che nasce ogni tot anni, unico nel suo genere e fuoriclasse assoluto), all’ombra dei riflettori puntati sul vincitore del titolo 2025 di F1, della McLaren dominatrice, del dream team (come l’ha definito Zak Brown) con Oscar Piastri e su un Verstappen che da solo ha sorretto tutta Red Bull mentre il compagno di squadra Tsunoda combinava pasticci, la Ferrari si lecca le sue ferite.
- Stagione da dimenticare per Ferrari, che però guarda al 2026
- Leclerc: "Potevamo fare meglio anche a livello di comunicazione"
- Hamilton: "Voglio staccare e non parlare con nessuno". L'affondo a Rosberg
Stagione da dimenticare per Ferrari, che però guarda al 2026
Al di là del risultato del GP di Abu Dhabi (quarto posto per Charles Leclerc a 23 secondi dal vincitore Verstappen, ottavo per Lewis Hamilton a 72 secondi), quello che preoccupa è la china discendente che la scuderia di Maranello ha intrapreso. Zero vittorie, eccezion fatta per la Sprint Race conquista in Cina dallo stesso Hamilton, che però vince il poco ambito premio di delusione dell’anno, e un poco onorevole quarto posto nella classifica Costruttori per la Ferrari: una stagione da dimenticare per Maranello, che però anche per ammissione dello stesso team e dei suoi piloti da tempo è proiettata per quella 2026, cruciale visti i nuovi regolamenti tecnici in vigore.
Lungo il corso di quest’anno Leclerc ha spiegato tante, troppe volte, che le prestazioni della SF-25 difettassero di qualcosa e, nonostante le parole di Elkann, se non ci avesse messo il monegasco una pezza probabilmente i risultati sarebbero stati persino più deludenti.
Leclerc: “Potevamo fare meglio anche a livello di comunicazione”
“Abbiamo vissuto un anno totalmente differente rispetto alle aspettative iniziali”, ha ammesso Leclerc a Sky Sport, aggiungendo inoltre che si poteva fare meglio “anche a livello di comunicazione“, riferendosi all’eccesso di attese con l’arrivo di Hamilton. “Gestire tutto questo non è facile, e le aspettative derivano anche dalle voci che non potevamo controllare”, come quelle che hanno riguardato anche il rinnovo del contratto del team principal Frédéric Vasseur.
Quindi il monegasco ha concluso la sua disamina: “Non possiamo fare altro che restare uniti e stare motivati, ma se guardiamo alla classifica fa male vedere che siamo a 400 punti dalla McLaren. Adesso siamo di fronte ad un foglio bianco, non sappiamo come andrà e chi partirà al meglio nel 2026″.
Hamilton: “Voglio staccare e non parlare con nessuno”. L’affondo a Rosberg
Evidentemente pieno raso della sua prima esperienza in rosso quest’anno, Hamilton ha rivelato di non vedere l’ora di godersi la sosta invernale “e tutto quello che dovevo dire, l’ho già detto”. “Voglio staccare la spina e non parlare con nessuno”, è il commento tranchant del sette volte campione del mondo, che ora come ora sembra in una fase calante della sua carriera.
“Non mi porterò neppure il telefono con me. Non vedo l’ora di allontanarmi da tutto, dai servizi fotografici ogni settimana, da tutto quanto”. Insomma, uno stato d’animo ben diverso dall’entusiasmo dell’inverno scorso, alla vigilia del suo approdo a Maranello. D’altronde questo è stato un anno probante per il britannico, anche a livello personale.
Ma Hamilton ha anche rassicurato che resta “l’amore per quello che faccio”, ovvero gareggiare, col sostegno dei tifosi e cullando “un sogno per cui lavoro tutt’oggi”. E sulle voci di un suo presunto ritiro, anche vagheggiate dall’ex compagno di squadra Nico Rosberg, l’ex Mercedes ha tagliato corto: “Non c’è nulla da dire, anche perché nessuno di quelli che stanno parlando è al mio livello né hanno fatto ciò che ho fatto io in carriera”.