Ferrari, doppia eliminazione in Q2: le Pirelli C6 nuove non si attivano

  • Postato il 17 maggio 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Ferrari arrivava dalle FP3 con molti dubbi. Tutto sommato, il lavoro del team era buono: una vettura bilanciata, specie considerando i limiti di base che non permettono di spingersi oltre un certo limite. Tuttavia, il risultato in qualifica non è esaltante: Leclerc partirà in undicesima piazza, mentre Hamilton si accontenterà di scattare dalla casella numero 11 dello schieramento. Disastro…

GP Imola 2025, Q1: Ferrari già in difficoltà

Per la prima sgambata nella settima qualifica del tracciato imolese, le due vetture italiane scendono in pista con le gomme Soft. Uno dei fattori chiave sarà il traffico in questa prima parte della sessione. Il tentativo di Lewis non è perfetto, con alcune “smanettate” sul volante a centro curva nel T2, necessarie per correggere la vettura. Idem per Charles. Dopo il primo tentativo si procede a un doppio passaggio per raffreddare le gomme.

Bozzi chiede maggiore attenzione alla 9 e in linea genera un cura ottimale sulle gomme nei frangenti in cui non si spinge. Nemmeno il tempo di capire e Tsunoda si pianta alla Tosa. Per fortuna nulla di grave, visto che la Red Bull numero 22 si cappotta. Il nipponico prende troppo forte il cordolo in entrata e vola letteralmente verso le barriere. La direzione gara stoppa con la bandiera rossa, per concedere agli steward di rimuovere l’auto austriaca.

Le Rosse non sono parse molto precise dove l’handling era un po’ troppo sporco. La sessione riparte dopo circa 15 minuti di attesa. Come previsto non è facile muoversi con tante monoposto in pista, dovendo guadagnarsi uno spazio per lanciarsi al meglio. Leclerc soffre di sovrasterzo ed è costretto a correggere due volte la SF-25. Hamilton più pulito ma pure più lento. I ferraristi tornano il garage dove le ali anteriore vengono ritoccate.

Il tempi non sono un granché e Ferrari è costretta ad usare già un secondo set di Pirelli cerchiate di rosso in Q1. Non un buon segno per il Cavallino Rampante che ancora una volta sta dimostrando quanto sia complicato gestire l’attivazione delle coperture. La situazione è delicata, serve andare rapidi per tagliare in traguardo e poter realizzare la tornata in un contesto trafficato.

Si cerca di preparare come viene la gomma, mode push sull’ultima curva e si parte. Arriva una bandiera gialla nel T1 e per fortuna nessuno è riuscito a marcare un tempo. Questo significa che il team è salto e passa alla Q2. Per di più ha salvato in parte il seti di pneumatici che sebbene sia usato ha perso meno grip. Certo è che le difficoltà enormi con gli pneumatici generano assai complicata questa qualifica.

GP Imola 2025, Q2: il disastro di palesa

La pausa per tornare all’azione pesa. Un altro quarto d’ora per ripristinare la pista, in quanto Colapinto si pianta al Tamburello con la sua Alpine distruggendola. Alle 17 ore locale riprende l’azione. Le vetture italiane mantengono le mescole di prima per questo primo run. Tanto zig zag per scaldare l’anteriore e via per questo tentativo lanciato. Questa vola la guida è piuttosto pulita, probabilmente le migliori performance.

Restano tutti i problemi e la Variante alta è sempre complicata. Hamilton prende pure una scia che lo aiuta, ma nonostante questo è due decimi più lento del compagno di squadra. Come era già accaduto a Miami, con la gomma usata, sebbene abbia meno grip, le coperture entrano più facilmente in temperatura. Il “mail lost” in questo momento sono nel T3 dove il gap dei ferraristi supera i tre decimi. Manca carico dai Canali Venturi.

Dopo uno stop al garage gomme nuove e si riparte, questa volta con un set di pneumatici Pirelli a banda rossa nuovo di pacca. Il rendimento non è eccezionale e non risulta sufficiente per passare il taglio verso la Q2. Meno correzioni ma la presenza costante della carenza di rotazione che rende difficile avvicinarsi ai cordoli e gestire la traiettoria in maniera ottimale in alcuni frangenti.

Alla fine parliamo di undicesimo e dodicesimo posto. Per fare un esempio della difficoltà della rossa, guardando i tempi ci accorgiamo che Sainz rifila ben quattro decimi a Leclerc, quasi sei a Hamilton. Ancora una volta l’incapacità di gestire le gomme e accedere al grip necessario fa la differenza. Con la mescola usata diciamo bene, mentre con le nuove non c’era verso. Disastro pensando alla gara di domani…

Classifica Qualifica, GP Imola 2025:

  • Oscar Piastri (McLaren)
  • Max Verstappen (Red Bull)
  • George Russell (Mercedes)
  • Lando Norris (McLaren)
  • Fernando Alonso (Aston Martin)
  • Carlos Sainz (Williams)
  • Alexander Albon (Williams)
  • Lance Stroll (Aston Martin)
  • Isack Hadjar (Red bull)
  • Pierre Gasly (Alpine)
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Virgilio.it

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