Fermo pesca per lo strascico, levata di scudi di Coldiretti: “Serve subito un tavolo tecnico per il futuro del comparto”
- Postato il 31 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Coldiretti Pesca Liguria si è già attivata con Regione Liguria a seguito dell’ulteriore mese di arresto temporaneo alla pesca, per il comparto dello strascico. A livello nazionale, Coldiretti chiede l’attivazione urgente di un tavolo tecnico con l’Amministrazione competente in vista del prossimo Consiglio Agrifish di dicembre 2025, con l’obiettivo di avviare un confronto costruttivo sulla programmazione del comparto per l’annualità 2026, garantendo agli operatori maggiore sicurezza, certezza e serenità per il futuro.
“In Liguria”, spiega Daniela Borriello, responsabile Coldiretti Pesca Liguria, “abbiamo già chiesto l’attivazione del Tavolo Blu presso l’Assessorato regionale alla Pesca per affrontare con urgenza la situazione di difficoltà del comparto e chiedere un ulteriore sostegno per questo mese di fermo. Stiamo lavorando per individuare soluzioni concrete e immediate, a partire da un aiuto economico da parte della Regione che possa sostenere le imprese e i pescatori in questa fase delicata.”
La pesca a strascico rappresenta un pilastro fondamentale della nostra economia blu e deve essere tutelata con strumenti adeguati e una visione di lungo periodo.”
“È necessario agire subito”, sottolineano Gianluca Boeri, presidente Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, “per garantire la sopravvivenza economica e sociale della flotta ligure e italiana. Servono politiche chiare e condivise, capaci di coniugare sostenibilità ambientale, continuità produttiva e tutela del reddito dei pescatori. La Liguria è pronta a fare la sua parte, ma è indispensabile che si apra un dialogo serio con le istituzioni europee e nazionali per dare al settore una prospettiva di stabilità e crescita.”
Lo strascico rappresenta oltre il 70% del pescato regionale e costituisce la spina dorsale dell’economia ittica ligure. Con esso si sostiene un indotto importante fatto di imprese, famiglie e territori che vivono di mare. Mettere in difficoltà questo comparto significa mettere a rischio non solo centinaia di posti di lavoro, ma anche un patrimonio di tradizioni, conoscenze e qualità che rendono unica la Liguria. Realtà simbolo come Santa Margherita Ligure e Sanremo, eccellenze riconosciute in tutta Italia, rischiano di vedere compromessa la loro continuità produttiva e la valorizzazione delle nostre eccellenze territoriali.