Famiglia che vive nel bosco in Abruzzo, i tre figli allontanati dal giudice. Trasferiti in una struttura protetta
- Postato il 21 novembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
- 5 Visualizzazioni
Il Tribunale per i minorenni dell’Aquila ha disposto oggi il trasferimento dei tre bambini che vivevano con i genitori in una casa isolata nei boschi di Palmoli, nel Chietino. I minori sono stati collocati in una struttura educativa per un periodo di osservazione, con la possibilità per la madre di restare accanto a loro grazie a una mediazione tra il legale della famiglia, Giovanni Angelucci, e gli assistenti sociali.
Per eseguire il provvedimento si sono mobilitate almeno cinque pattuglie delle forze dell’ordine, che hanno raggiunto l’abitazione insieme agli operatori sociali. Contestualmente, il tribunale ha sospeso la potestà genitoriale e nominato un tutore, individuato nell’avvocato Palladino di Vasto.
Un caso diventato nazionale
La vicenda ha rapidamente attirato l’attenzione dei media nazionali e dei social, soprattutto dopo il rilancio della storia da parte del Corriere della Sera. Oltre 13mila persone hanno firmato una petizione online in sostegno della famiglia anglo-australiana, residente da tempo nel piccolo comune di circa 800 abitanti.
La scelta dei genitori di vivere lontano dai centri abitati, senza elettricità, acqua o gas, ha alimentato un acceso confronto tra sostenitori dello stile di vita alternativo e critici che lo ritengono inadeguato per dei minori.
Origini dell’indagine e sviluppi
I genitori hanno sempre difeso la loro decisione di crescere i tre figli – una bambina di otto anni e due gemelli di sei – immersi nella natura, ricorrendo all’istruzione domestica con l’aiuto di un’insegnante privata molisana.
L’attenzione della Procura minorile dell’Aquila era scattata lo scorso anno, dopo un ricovero ospedaliero dei bambini per un’intossicazione da funghi. Un successivo controllo dei carabinieri aveva portato alla prima sospensione della potestà genitoriale, pur senza allontanare i minori dalla famiglia. Con l’ultimo decreto, invece, i bambini vivranno nella comunità indicata dal tribunale, accompagnati dalla madre. La coppia continua a sostenere che la loro scelta non è frutto di negligenza, ma del desiderio di un’esistenza più vicina alla natura e ai propri figli.
L'articolo Famiglia che vive nel bosco in Abruzzo, i tre figli allontanati dal giudice. Trasferiti in una struttura protetta proviene da Blitz quotidiano.