F1 | Verstappen tradito da una VSC sul finale in Messico: l’inaspettata reazione di Max

Una reazione che non ci si aspetta da Verstappen al termine del GP del Messico, nonostante la sfortuna dell’ultimo giro.

La gara in Messico ha regalato tanta azione, tra la lotta Verstappen – Hamilton e, nell’ultima parte, quella tra l’olandese e Charles Leclerc. Per il pilota Red Bull è stata una gara altalenante, ma dopo un momento di difficoltà in cui era scivolato a centro gruppo, Max è risalito fino alla terza posizione. Un imprevisto sul finale gli ha impedito di conquistare il secondo gradino del podio, mettendo un ostacolo tra Verstappen e il titolo 2025.

L’incredibile stint di Max Verstappen sulle Soft ha permesso all’olandese, a pochi giri dalla fine, di tornare negli scarichi di Charles Leclerc, che montava le gomme gialle. Arrivato al 71° passaggio, il pilota olandese aveva l’ultima possibilità per tentare l’attacco, ma una Virtual Safety Car ha congelato le posizioni.

In questo weekend, dunque, Max Verstappen ha perso dieci punti dal nuovo leader del Campionato, Lando Norris. Se avesse concluso la gara in seconda posizione, ne avrebbe persi sette. Si tratta di tre punti di differenza, che però nel conteggio di fine stagione potrebbero rivelarsi cruciali.

L’insolita reazione di Verstappen

L’olandese non si è fatto conoscere come un pilota calmo e riflessivo nei suoi primi anni in F1. L’episodio di oggi, però, è una grande prova del suo percorso di maturità, poiché Max non si è lasciato prendere dall’agitazione via radio, e neanche durante le interviste al termine della corsa.

Dopo aver tagliato il traguardo, il pilota Red Bull ha commentato la gara con il muretto, definendosi soddisfatto nel complesso nonostante un po’ di sfortuna con la Safety Car.

Durante la conferenza stampa post gara, Verstappen ha motivato la tranquillità mostrata nel giro di rientro. L’olandese ha riconosciuto come non sempre la fortuna possa girare dalla propria parte. “Se è stato frustrante? No, non proprio. Voglio dire, a volte la Safety car è stata molto gentile anche con me nella mia carriera. Quindi a volte si vince, a volte si perde. È così che funziona nelle corse”.

Il pilota Red Bull ha comunque sottolineato che avrebbe preferito provare a lottare. “Sarebbe stato divertente, credo, fino alla fine. Beh, forse un po’ più divertente per me che per Charles in difesa, ma sarebbe stato un finale divertente per tutti da guardare“.

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Fonte copertina: © Getty Images

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