F1 | Verstappen torna a parlare dei problemi di Lambiase e fa una confessione

Verstappen difende Lambiase e racconta per la prima volta le sue problematiche: “Non c’è ingegnere migliore di lui, né persona migliore con cui lavorare”

Le parole di Max Verstappen su Giampiero Lambiase vanno ben oltre il rapporto professionale tra pilota e ingegnere di pista. Durante un’intervista, il campione del mondo olandese ha voluto esprimere pubblicamente tutta la sua stima per l’uomo che da anni lo accompagna al muretto Red Bull, sottolineando anche le difficoltà personali vissute da Lambiase nel corso dell’ultima stagione.

“Non c’è ingegnere migliore di Giampiero Lambiase, non c’è persona migliore con cui lavorare”, ha dichiarato Verstappen senza esitazioni. Un’affermazione netta, che racconta quanto il legame tra i due vada oltre la semplice gestione via radio di una gara di Formula 1. Un rapporto costruito nel tempo, fatto di fiducia reciproca, confronto diretto e anche di momenti di tensione, spesso finiti sotto i riflettori per i team radio trasmessi in diretta.

Un anno difficile per Lambiase lontano dai riflettori

Verstappen ha poi voluto spostare l’attenzione su un aspetto raramente raccontato del lavoro di un ingegnere di pista, ovvero il peso umano e personale che può accompagnare una stagione così intensa. “Ha avuto un anno molto difficile. E lo è ancora”, ha spiegato il quattro volte campione del mondo, lasciando intendere che dietro al professionista ci sia una persona che affronta problemi ben più grandi di quelli legati al cronometro o alle strategie.

Il pilota Red Bull ha aggiunto un passaggio particolarmente significativo: “È molto difficile. Non posso nemmeno immaginare quanto sia duro per lui fare il suo lavoro e poi continuare con la sua vita a casa”. Parole che mostrano empatia e rispetto, e che offrono uno spaccato raro sul lato umano di un paddock spesso raccontato solo attraverso risultati e prestazioni.

Un legame chiave con Verstappen nei successi Red Bull

Il rapporto tra Verstappen e Lambiase è stato uno dei pilastri dei successi Red Bull negli ultimi anni. Dalle prime stagioni di crescita fino al dominio mondiale, la comunicazione diretta e schietta tra i due è diventata un marchio di fabbrica, talvolta frainteso all’esterno ma sempre funzionale in pista. Le parole di Verstappen chiariscono come dietro quei dialoghi ci sia un rispetto profondo, rafforzato proprio nei momenti più complessi.

In un mondo come la Formula 1, dove la pressione è costante e il giudizio immediato, l’uscita pubblica di Verstappen assume un valore particolare. Non è solo una difesa del suo ingegnere, ma un riconoscimento umano che ricorda come, dietro a ogni successo, ci siano persone che portano sulle spalle un peso spesso invisibile.

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