F1 | Tsunoda si espone su due ‘colleghi’: “Loro due sono stati d’aiuto”

Nel giovedì di Suzuka, Yuki Tsunoda ha rivelato come due colleghi abbiano voluto contattarlo dopo la promozione in Red Bull.

Negli anni Helmut Marko e Christian Horner ci hanno abituato a diversi cambi di line up in corsa. Per questo la scelta di mandare via Liam Lawson e promuovere Yuki Tsunoda in Red Bull alla vigilia del weekend di Suzuka non ha stupito più di tanto.

Sicuramente l’arrivo imminente del Gran Premio del Giappone ha influito sulla decisione presa a Milton Keynes. Per Red Bull e Honda, avere un pilota giapponese sulla RB21 nella gara di casa rappresenta una mossa di marketing tutt’altro che da sottovalutare. In questi giorni l’affetto nei confronti del pilota classe 2000 ha infatti toccato picchi mai visti nelle scorse stagioni, quando Yuki guidava per la Racing Bulls.

La rivelazione di Yuki

Durante le conferenze stampa che hanno aperto il weekend del Gran Premio di Suzuka, Yuki Tsunoda ha parlato del sostegno ricevuto da alcuni suoi colleghi dopo la promozione in Red Bull. “Ho ricevuto un messaggio da Gasly. Ha voluto chiamarmi e condividere con me alcune idee su quello che avrebbe potuto fare di diverso quando era in Red Bull. E anche Checo ha fatto lo stesso. Sono stati molto d’aiuto”, ha dichiarato Tsunoda.

Gesti sicuramente non banali e scontati ma che rivelano quanto, nonostante la forte concorrenza, in alcuni casi si possano comunque creare rapporti che vanno oltre la semplice attività in pista.

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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: Motorsport week

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