F1 | Russell ammette: “Mi ha sorpreso, forse però voleva solo intimidirmi”

Russell ha ammesso di essere rimasto sorpreso dalle scuse di Verstappen: “Non è da lui comportarsi così, ma forse voleva solo intimidirmi”

George Russell ha commentato con sorpresa le recenti scuse di Max Verstappen per il contatto avvenuto tra i due durante il Gran Premio di Spagna, quando a tre giri dalla fine il campione del mondo è finito sotto investigazione e penalizzato di 10 secondi per una manovra aggressiva a Barcellona.

Il pilota della Mercedes, dopo l’episodio, aveva parlato di gesto “volontario”, ma ora a Montreal ha rivisto parzialmente la sua posizione, soprattutto dopo aver visto il messaggio postato da Verstappen su Instagram in cui l’olandese si è assunto la responsabilità dell’errore.

Russell: “Sorprendente vedere Verstappen ammettere la colpa”

“Sono rimasto un po’ sorpreso nel vedere che si è assunto la responsabilità, non è da lui”, ha detto Russell ai media presenti in Canada. “Ci siamo anche incrociati all’aeroporto qualche giorno fa, ma non ne abbiamo parlato. Era con la sua famiglia e la sua neonata, stavamo parlando di quello. Era impegnato a piegare il passeggino per farlo passare sotto lo scanner di sicurezza”.

Il britannico ha poi aggiunto: “Non c’è nulla da dire da parte mia. Se mi avesse buttato fuori gara, sarebbe stato diverso. Penso che abbia solo cercato di dimostrare chi comandava. Ma alla fine, le sue azioni mi hanno avvantaggiato e a lui sono costate care, quindi dovrei ringraziarlo”.

Il post di Verstappen sui social era arrivato diversi giorni dopo l’incidente: “Abbiamo avuto una buona gara fino alla safety car. La scelta delle gomme e alcune manovre dopo la ripartenza hanno alimentato la mia frustrazione, portandomi a una mossa che non doveva accadere”.

Russell, tornando sull’episodio, ha spiegato: “Voglio credere che non abbia cercato di colpirmi intenzionalmente, sarebbe folle. Voleva solo far vedere chi comanda, ma ha sbagliato i calcoli”. Con la penalità ricevuta, Verstappen è ora a un solo punto dalla squalifica automatica per somma di punti sulla superlicenza. Russell ha scherzato: “Conoscendolo, magari guiderà ancora più aggressivamente così può prendersi un weekend di pausa a casa”.

La tensione resta palpabile, ma l’episodio di Barcellona sembra, per ora, archiviato tra sportività e qualche battuta pungente. Gli occhi sono ora puntati sul GP del Canada, dove Verstappen dovrà mantenere la calma per evitare ulteriori sanzioni.

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