F1 | Piastri e Norris, alleati o rivali? Red Bull fiuta il caos e prepara il colpo per affondare la McLaren

Horner ritiene che Piastri e Norris potrebbero agire egoisticamente nella loro ricerca del primo titolo, favorendo la Red Bull sulla McLaren stessa.

Ad oggi, la McLaren sta dominando la stagione 2025. La scuderia di Woking, oltre ad essere solidamente in testa al mondiale costruttori, è prima e seconda in quello piloti. Nonostante ciò, Norris e Piastri non hanno ancora avuto uno scontro diretto in pista, ma, per il TP della Red Bull, quando succederà sarà fatale per la squadra.

Horner ha commentato la lotta tra le due McLaren per il secondo posto al termine del GP di Imola. Dopo aver perso in partenza la prima posizione a favore di Verstappen, Piastri si è ritrovato in P2, proprio davanti a Norris.

La situazione si è poi ribaltata quando la diversificazione delle strategie e sia la VSC che la Safety car hanno favorito il britannico ai danni dell’australiano. Il pilota #4 ha, così, potuto percorrere gli ultimi giri con una gomma molto più fresca del compagno di squadra davanti.

La McLaren, però, ha lasciato che i due gareggiassero anziché chiedere a Piastri di farsi da parte. Cosa che ha permesso a Verstappen di sparire ancora una volta dalla vista. Alla fine Norris ha concluso un bel soprasso sul compagno di squadra.

Ritornando sull’episodio, Horner ha elogiato i due piloti per aver evitato il contatto. “Oscar aveva ovviamente spinto parecchio all’inizio e si poteva vedere che stava iniziando a formarsi un po’ di graining sulla parte anteriore destra”, ha detto Horner.

“E quindi era indeciso se fare due o una sosta. Ovviamente hanno optato per le due soste, ma ciò l’ha tagliato fuori a causa della lunghezza della pit lane. Lo ha messo in un mare di problemi per quanto riguarda il traffico. E così Max è riuscito a continuare a correre. E anche con Lando dietro in aria pulita, siamo riusciti a gestire abbastanza facilmente il distacco”, ha detto.

Horner ha continuato sottolineando come la VSC e la SC abbiano neutralizzato la strategia di Piastri, favorendo invece Norris. Ma poi si è lasciato andare a un commento interessante.

“A un certo punto, l’interesse personale prevarrà sempre su quello della squadra. È questo il dilemma. Quindi, hanno fatto bene a non entrare in contatto. È stato encomiabile che gli sia stato permesso di gareggiare, ma si vedeva che ci andavano molto vicini”.

Lo scontro diretto tra i due papaya, ad oggi, non c’è ancora stato, ma se le cose dovessero farsi dure nel corso della stagione, avrebbe ragione Horner? E, se così fosse, Red Bull sarebbe in grado di sfruttare il caos McLaren?

Leggi anche: F1 | McLaren accusata di pit stop illegali: arrivano le spiegazioni di Stella

Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter

Crediti immagine di copertina: F1inGenerale

L'articolo F1 | Piastri e Norris, alleati o rivali? Red Bull fiuta il caos e prepara il colpo per affondare la McLaren proviene da F1ingenerale.