F1 | Nei test Pirelli 2026 debuttano le nuove intermedie con battistrada rivisto
- Postato il 12 maggio 2025
- A Tc
- Di F1ingenerale
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Test Pirelli con Mercedes a Silverstone: spunta un nuovo disegno del battistrada sulle gomme intermedie
Pirelli prosegue i test per le coperture del 2026 insieme a Mercedes, affidando a George Russell il compito di provare i nuovi pneumatici da bagnato, tra cui spicca una nuova specifica per le gomme intermedie.

Sono stati 80 i giri percorsi da Russell in due giorni, chilometri preziosi per consentire a Pirelli di raccogliere dati importanti nello sviluppo delle mescole che debutteranno nel 2026. Per effettuare questi test, il team Mercedes ha utilizzato una W15 modificata, adattata per ospitare le nuove coperture.
Nuovi pneumatici 2026
Le nuove gomme, infatti, saranno diverse da quelle attuali: pur mantenendo i cerchi da 18 pollici, è prevista una riduzione delle dimensioni, volta ad alleggerire gli pneumatici e a ridurne la resistenza aerodinamica. Il diametro complessivo scenderà dagli attuali 720 mm a un valore compreso tra 705 e 710 mm. Anche la larghezza sarà ridotta: la gomma anteriore si restringerà di 25 mm, mentre quella posteriore di 30 mm.

Simulare i carichi che gli pneumatici del 2026 dovranno sopportare utilizzando vetture attuali è complesso per Pirelli, motivo per cui si è cercato di compensare adottando soluzioni aerodinamiche specifiche.
Come ormai consuetudine in questi test, le squadre adottano configurazioni aerodinamiche sensibilmente più scariche per avvicinarsi ai livelli di carico previsti per il 2026, dato che le vetture attuali differiscono sensibilmente da quelle che vedremo in futuro. L’obiettivo è ridurre il carico aerodinamico di circa il 20% per simulare i livelli di deportanza delle monoposto di nuova generazione.
Il programma Mercedes ha incluso un test comparativo tra diverse specifiche di gomme full wet e intermedie. Tra le immagini emerse, ha attirato l’attenzione una nuova intermedia con un battistrada ridisegnato, frutto della necessità di migliorare il drenaggio dell’acqua in base alle nuove dimensioni dello pneumatico.

Le parole di Mario Isola
“Innanzitutto, vorrei ringraziare Mercedes e i suoi piloti per la collaborazione. Tornare in pista subito dopo un Gran Premio dall’altra parte dell’Atlantico è un impegno importante e lo apprezziamo molto. È stato un test molto utile, che ci ha permesso di raccogliere informazioni preziose sui nostri pneumatici da bagnato, che si sommano a quelle ottenute al Paul Ricard a gennaio.”
“Con le intermedie, lo sviluppo in pista ha confermato le nostre aspettative, mentre i risultati delle full wet non sono stati ancora conclusivi e dovranno essere analizzati più a fondo nei prossimi giorni per continuare a migliorare il prodotto in vista della prossima stagione.”
I test proseguiranno: nuove giornate di prova sono previste sul circuito di Barcellona tra meno di un mese, mentre sempre a giugno toccherà a Fiorano ospitare ulteriori sessioni. Pirelli è al lavoro per garantire il miglior prodotto possibile per il 2026: le prove in pista sono fondamentali, dato che la deadline per l’omologazione dei nuovi pneumatici è fissata per settembre.
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