F1 | Marko, che strano comportamento! Tsunoda rivela cosa è successo in Red Bull

Tsunoda durante la conferenza stampa del Gran Premio del Giappone rivela uno strano comportamento tenuto da Helmut Marko in queste ultime settimane: cosa sta succedendo?

Inizia ufficialmente il terzo weekend stagionale. Oggi spazio alle parole dei piloti nel consueto Media Day che apre ogni fine tappa del mondiale di Formula 1. Parlando al pubblico per la prima volta con i colori ufficiali Red Bull, Yuki Tsunoda è andato a rivelare lo strano comportamento tenuto da Helmut Marko nelle settimane scorse. Cosa sta succedendo in Red Bull?

Dopo anni rilegato al team secondario, la Racing Bulls, finalmente l’occasione per Tsunoda è arrivata, e che occasione. Il giapponese potrà debuttare al fianco del campione del mondo Max Verstappen nel suo GP di casa sull’iconico circuito di Suzuka. Una combo perfetta, che nessuno avrebbe mai potuto immaginarsi fino a qualche settimana fa.

Eppure i vertici Red Bull hanno ritenuto che questa fosse la scelta giusta. Non si poteva continuare con Liam Lawson che, valutandolo dopo solo due gare, non ha portato a casa neanche un punto al team di Milton Keynes: a muro in Australia, nelle retrovie in Cina, sia in gara che nella sprint.

Questa finalmente, sarà la vera occasione di Tsunoda per dimostrare a tutti quanto realmente vale. Nel corso della sua carriera infatti, ha più volte fatto vedere di essere veloce; è riuscito a battere quasi tutti i compagni di squadra che gli si sono seduti nel box di fianco, tra cui Daniel Ricciardo. A questo però vanno anche aggiunti i tanti errori, delle volte banali, commessi dallo stesso.

Oggi, dopo aver parlato per la prima volta in pubblico con i colori Red Bull, Tsunoda ha rivelato uno strano comportamento di Marko nelle scorse settimane. “La prima chiamata che ho ricevuto è stata da Christian Horner subito dopo la Cina. Mi ha detto che dovevo farmi trovare pronto perché erano in arrivo delle novità sul mio futuro. Era martedì o qualche giorno dopo”. 

“Sorprendentemente non mi ha ancora chiamato Helmut Marko, molto insolito. Magari era impegnato con altre cose, non saprei. Non vedo l’ora di vederlo in pista, per sapere come ha reagito al mio passaggio in Red Bull. E’ stato molto strano: dalla F3 mi ha sempre chiamato, ma non questa volta“. 

“Sono sicuro che non ci sia niente da parte sua. Abbiamo un buon rapporto” 

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*Foto in copertina, credits: F1inGenerale

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