F1 | La strategia nascosta dietro il magistrale podio di Hulkenberg
- Postato il 8 luglio 2025
- Formula 1
- Di F1ingenerale
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Hulkenberg e il podio della favola: dopo 239 GP arriva il riscatto a Silverstone, un traguardo che sembrava impossibile, realizzato sotto la pioggia d’Inghilterra
A volte bisogna credere nelle favole, anche in quelle che sembrano non realizzarsi mai. È il caso di Nico Hulkenberg, che al GP di Gran Bretagna 2025 ha finalmente conquistato il primo podio della sua lunga carriera in Formula 1, al termine di una gara ricca di colpi di scena e decisioni tattiche decisive.
Silverstone, bagnata da una pioggia intermittente e difficile da interpretare, ha accolto il tedesco in una giornata che resterà nella storia. Dopo 239 Gran Premi senza podi, Hulkenberg ha scritto il suo nome tra i protagonisti, dimostrando che la costanza e l’esperienza possono ancora avere il loro posto in un mondo dominato dai giovani talenti.
La svolta per Hulkenberg: la scelta giusta al momento giusto
Nonostante una qualifica deludente, il pilota Sauber ha gestito in modo impeccabile una gara dalle condizioni meteorologiche incerte. Quando il cielo ha cominciato a minacciare pioggia, Hulkenberg e il suo ingegnere Steven Petrik hanno iniziato un dialogo costante sul da farsi. La decisione più importante è arrivata al nono giro: mentre la squadra gli chiedeva di restare in pista con le intermedie ormai logore, è stato lui a prendere in mano la situazione.

“These tyres are fucked. Box. I’m coming to the box.” (“Queste come sono andate. Box. Sto venendo al box”)
Un’uscita decisa, che ha colto il team di sorpresa ma li ha trovati pronti grazie alla posizione strategica del box Sauber. La sosta anticipata ha permesso a Hulkenberg di guadagnare secondi preziosi rispetto ai rivali, costruendo così il margine necessario per conservare il podio al momento del ritorno della pioggia e del secondo round di soste.
Strategia, istinto e sangue freddo: il mix perfetto
Mentre tutti aspettavano il momento giusto per tornare alle slick, Nico ha continuato a scegliere con lucidità. Quando è stato il momento di passare alle gomme da asciutto, ha chiesto espressamente la mescola media, consapevole delle difficoltà di grip nel settore finale ancora umido.
Una decisione perfetta che gli ha permesso di tenere a bada Hamilton, Gasly e Alonso, lasciandosi alle spalle una serie di rivali che non sono riusciti a leggere altrettanto bene la corsa. Alla fine, ha anche allungato il passo su Stroll, lasciando la Ferrari a tentare una strategia rischiosa che non ha pagato.
Il podio di Silverstone non è stato solo un traguardo simbolico: è stato la dimostrazione di quanto valga la tenacia e la capacità decisionale in condizioni complesse. In una gara dove tutto sembrava scritto per un’altra delusione, Nico Hulkenberg ha cambiato la sua storia. E questa volta, la favola è diventata realtà.
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