F1 | La dura risposta della FIA alle accuse di Massa sul Mondiale 2008: coinvolta anche la Ferrari

Arriva la risposta della FIA a Felipe Massa durante il processo per il Mondiale 2008: richieste del pilota definite ambiziose

In questa settimana si sta svolgendo il processo fortemente voluto da Felipe Massa, contro FIA e FOM, per chiedere il risarcimento riguardante il Mondiale del 2008. L’episodio in discussione è chiaramente quello del crash gate di Singapore che avrebbe influito sul risultato finale, facendo di fatto perdere il campionato al brasiliano.

Nella gara di Marina Bay, il pilota Piquet Jr avrebbe causato volontariamente un incidente per permettere al compagno, Fernando Alonso, di effettuare la sosta sotto regime di Safety Car e di conseguenza vincere la gara. In quella occasione Felipe fu protagonista di un pit-stop disastroso che gli fece perdere dei punti fondamentali per la lotta al titolo contro Hamilton. In tempi recenti, proprio Bernie Ecclestone, al tempo CEO della Formula 1, aveva dichiarato di essere al corrente di questo scandalo architettato dalla Renault, ma decise di insabbiare tutto.

Il comunicato della FIA

La Federazione Internazionale, come riporta RacingNews365, avrebbe emanato un documento dove spiega il proprio punto di vista sulla questione delle volontà del pilota: “Le richieste del Sig. Massa sono tortuose così come eccessivamente ambiziose”. L’ex pilota della Ferrari chiederebbe infatti un’importante somma di denaro e l’ammissione di colpe da parte della FIA.

“Il multimilionario cittadino e residente brasiliano ha presentato una richiesta di risarcimento in questa giurisdizione dell’Inghilterra e del Galles, basata su una presunta violazione del regolamento sovranazionale della FIA, un’organizzazione sportiva internazionale privata con sede in Francia, in relazione agli eventi che si sono verificati durante il Gran Premio di Singapore di oltre 17 anni fa, il 28 settembre 2008″, si legge nel comunicato.

Successivamente la FIA sottolinea anche le colpe di Massa e della Ferrari in seguito al risultato del Mondiale 2008: “La richiesta del Sig. Massa trascura una serie di errori commessi da lui stesso o dalla sua squadra, la Ferrari, durante il GP di Singapore e in altri Gran Premi che hanno contribuito al secondo posto nella classifica del Campionato Piloti di quella stagione”.

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Crediti immagine di copertina: Getty Images

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