F1 | Il troppo caldo del Qatar preoccupa: si valutano soluzioni in ottica gara

FIA, F1 e Pirelli stanno ragionando sulle possibili soluzioni da introdurre nel GP del Qatar per il troppo caldo: probabile il ritorno di una vecchia ‘strategia’.

Quello del caldo eccessivo è un tema che torna di moda ogni volta che si avvicina il weekend del GP del Qatar di F1. Già in passato FIA e Pirelli sono state costrette a soluzioni dell’ultimo minuto per evitare problemi con le gomme durante la gara di Losail.

Nel 2024 i team furono costretti ad effettuare almeno due soste durante il Gran Premio mentre l’anno prima, nel 2023, fu imposto un limite di massimo diciotto giri da poter percorrere con lo stesso set di gomme. Durante le sessioni precedenti erano infatti stati notati problemi agli pneumatici a causa della forma dei cordoli presenti sul circuito qatariota.

Si valutano le possibili mosse per il 2025

A poche settimane dall’edizione 2025, FIA, F1 e Pirelli stanno ragionando sulle possibili soluzioni da introdurre per evitare problemi con le gomme. “Non abbiamo ancora deciso nulla. Ne stiamo parlando e prenderemo una decisione il prima possibile. Al momento, però, non c’è nulla di ufficiale. Sicuramente useremo i dati degli anni scorsi . Abbiamo avuto problemi con i cordoli nel 2023 e con il degrado volumetrico nel 2024. La struttura della gomma non è cambiata in termini di resistenza e per questo dobbiamo valutare tutti i parametri“, ha dichiarato Simone Berra, uno dei responsabili della Pirelli.

“Vogliamo evitare ogni tipo di problema in modo che i team possano gestire lo stint come vogliono. Speriamo di arrivare a una decisione rapidamente“, ha aggiunto Berra.

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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale

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