F1 | Il confronto tra la classifica piloti e costruttori 2024 vs 2025: lo specchio del declino Ferrari

F1, confronto tra la classifica piloti e costruttori 2024 vs 2025 dopo 10 gare: ecco come è cambiato il Mondiale in un anno

Il Campionato del Mondo di Formula 1 ha vissuto una svolta clamorosa tra il 2024 e il 2025 con la classifica piloti e costruttori decisamente diverse. A dieci gare dall’inizio della stagione, le classifiche piloti e costruttori mostrano un cambiamento radicale rispetto allo scorso anno, con McLaren che ha strappato la leadership a Red Bull e Ferrari in calo dopo un inizio promettente. Vediamo nel dettaglio i principali cambiamenti e sorprese delle due classifiche.

Classifica piloti: Piastri sorprende, Verstappen insegue

Nel 2024, Max Verstappen dominava la classifica con 219 punti, seguito da Lando Norris (150) e Charles Leclerc (148). Dopo 10 gare del 2025, il quadro è completamente cambiato: al comando troviamo Oscar Piastri con 198 punti, seguito dal compagno di squadra Norris (176) e da un Verstappen più umano a quota 155.

Importante anche il balzo in avanti di George Russell, passato dai 81 punti nel 2024 ai 136 attuali, complice una Mercedes in netta ripresa. Male invece Ferrari, con Leclerc che scivola da 148 a 104 punti e con Lewis Hamilton, passato alla Rossa, che si ferma a 79. Sorprende l’ottimo inizio del rookie Andrea Kimi Antonelli, già a quota 63 punti.

Da segnalare anche l’exploit di Alexander Albon, salito da 2 a 42 punti con una Williams rinata, e l’ingresso di nuovi nomi come Isack Hadjar (21) e Esteban Ocon (22) in posizioni di rilievo.

Classifica costruttori: McLaren domina, Ferrari e Red Bull calano

Nel 2024, Red Bull guidava con 330 punti davanti a Ferrari (270) e McLaren (237). Dodici mesi dopo, i ruoli si sono ribaltati: McLaren è in testa con 374 punti, seguita da Mercedes (199) e Ferrari (183). Crolla Red Bull a quota 162 punti, scivolando addirittura al quarto posto.

Dietro, spicca il miglioramento netto di Williams (da 2 a 55 punti), mentre Aston Martin perde slancio, passando da 58 a 22 punti. Haas e Racing Bulls restano appaiate a 28, mentre Stake Sauber chiude con 20 punti (contro lo zero del 2024). Alpine invece peggiora, passando da 8 a soli 11 punti, con il contributo minimo di Gasly e Colapinto.

Il quadro complessivo evidenzia un cambiamento generazionale e tecnico, con McLaren in forte ascesa, Red Bull in calo e Ferrari che fatica a mantenere costanza. I prossimi appuntamenti diranno se questo trend si confermerà o se ci sarà una nuova svolta.

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