F1 | Il 2026 sotto il segno della varietà strategica: ecco le scelte Pirelli per Australia, Cina e Giappone

La Pirelli ha già confermato le mescole per Australia, Cina e Giappone: il 2026 in F1 inizia sotto il segno della varietà nelle scelte strategiche

Tutte le nuove mescole subito in pista: la Pirelli ufficializza le scelte per Australia, Cina e Giappone, prime tappe della stagione 2026 di F1. In queste tre gare verrà sfruttata l’intera gamma di pneumatici slick Pirelli, dalla mescola più morbida alla più dura. Confermate le combinazioni già viste nella passata stagione ma che, alla luce del nuovo regolamento tecnico, potranno offrire scenari completamente diversi.

Il Mondiale scatterà a Melbourne nel weekend tra il 6 all’8 marzo. Per l’Australia, Pirelli punta su di una selezione più morbida: C3, C4 e C5. Una scelta che in passato ha favorito strategie aggressive, ma sempre soggetta alle condizioni meteo dell’Albert Park. Un anno fa, nella gara d’apertura del 2025, la pioggia ha stravolto i piani delle squadre, limitando l’impiego delle slick a una sola fase della corsa.

Una settimana più tardi il Circus si sposterà a Shanghai, dove la scelta ricade sulla gamma intermedia composta da C2, C3 e C4. Il tracciato cinese presenta sollecitazioni complessivamente nella media, ma il lato sinistro delle vetture è tradizionalmente più stressato. La Sprint Race del 2026 rappresenterà un ulteriore banco di prova per valutare il comportamento degli pneumatici su un fondo relativamente giovane.

Il primo trittico stagionale si chiuderà a Suzuka, dal 27 al 29 marzo, una delle piste più severe per le gomme. Qui verrà schierata la selezione più dura, con C1, C2 e C3. Nel 2025 le basse temperature dell’asfalto avevano consentito stint molto lunghi e una strategia a una sola sosta, mentre l’anno precedente il degrado termico aveva imposto almeno due passaggi ai box.

La stagione inizia già a febbraio

I team arriveranno all’esordio australiano dopo un intenso programma di test. È in programma una sessione a porte chiuse a Barcellona, a fine gennaio, seguita da due appuntamenti in Bahrain a febbraio. Un percorso fondamentale per prendere confidenza con le monoposto 2026 e, al tempo stesso, permettere a Pirelli di raccogliere dati preziosi.

L’utilizzo di tutte le mescole già nelle prime gare servirà infatti a valutare prestazioni, graining e surriscaldamento in condizioni di gara reali, aprendo la porta a possibili aggiustamenti nelle scelte a partire dalla fase europea del campionato.

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Foto Copertina: Pirelli Motorsport

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