F1, Hamilton ha le gare contate poi spazio a Leclerc: la verità sulle strategie Ferrari. Test Pirelli a Barcellona
- Postato il 3 febbraio 2025
- Di Virgilio.it
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La terza settimana della nuova era Ferrari targata Lewis Hamilton sarà ancora nel segno di Barcellona. Il pilota inglese e Charles Leclerc saranno infatti impegnati, martedì e mercoledì nuovamente al Montmelò per due giorni di test Pirelli sulle gomme 2026. Sarà la prima occasione per il 7 volte campione del mondo di guidare una SF-24 anche se ibrida con alcune modifiche in ottica nuovi regolamenti. Intanto continuano le indiscrezioni su quella che sarà la gestione dei due piloti da parte di Fred Vasseur. In particolare c’è chi nel paddock crede che Maranello non sia disposta ad aspettare più di tanto Hamilton e che presto, dopo le prime gare possa anche forzare una gerarchia interna.
- La Ferrari torna a Barcellona, Hamilton riparte dal botto
- Che Ferrari vedremo nei test Pirelli '26, il precedente con Vettel
- Brundle sicuro: "Hamilton avrà 3 gare per adattarsi alla Ferrari"
- I rischi di Hamilton, la chance di Leclerc
La Ferrari torna a Barcellona, Hamilton riparte dal botto
Tornare subito sul luogo del delitto non può far altro che bene. Lewis Hamilton avrà la possibilità di mettersi alle spalle l’incidente di Barcellona della scorsa settimana. Infatti la Ferrari sarà impegnata martedì e mercoledì nuovamente sul tracciato spagnolo per dei test Pirelli con le gomme del 2026.
Una doppia chance per Lewis dal momento che avrà la rara opportunità di guidare la Ferrari SF-24, quella lo scorso anno in dotazione a Sainz e Leclerc. Non sarebbe concesso dai regolamenti dei TPC (Test Previous Car) che prevedono l’utilizzo solo di monoposto di due anni o più addietro. Ma non questo caso si tratta dei test sugli pneumatici Pirelli del 2026.
La Ferrari che Hamilton e Leclerc porteranno in pista sul circuito catalano sarà una SF-24 Mule Car, una ibrida con diverse modifiche per simulare quelle che saranno le modifiche dei regolamenti 2026. Insomma come la si veda un’occasione per Lewis, per Charles e per il team di incamerare comunque dati importanti per la rivoluzione del prossimo anno.
Che Ferrari vedremo nei test Pirelli ’26, il precedente con Vettel
Gli pneumatici del prossimo anno saranno più stretti di 25 millimetri all’anteriore e di 30 millimetri al posteriore, anche se verranno mantenuti gli attuali cerchi da 18 pollici. Si prevede che Hamilton e Leclerc proveranno pneumatici sperimentali a mescola dura nel corso dei due giorni di test.
Secondo le indiscrezioni la cosiddetta Mule Car, progettata per simulare le prestazioni e i livelli di deportanza delle auto di prossima generazione del 2026, sarà più leggera della SF-24 originale. Si prevede che la vettura verrà utilizzata con un assetto a bassissimo carico aerodinamico per avvicinarsi stilisticamente alle monoposto del 2026, mentre il circuito di Barcellona solitamente richiede specifiche con carico aerodinamico più elevato.
Non è la prima volta che la Ferrari si “presta” a dei test sulle gomme che verranno. Ai tempi, Sebastian Vettel è stato avvistato al volante di una versione adattata della monoposto del team del 2015 nel 2016, in vista delle nuove regole dell’anno successivo. La versione ibrida della SF15-T era dotata di un alettone posteriore più grande e di minigonne, entrambe pensate per replicare gli elevati livelli di deportanza delle nuove monoposto del 2017.
Brundle sicuro: “Hamilton avrà 3 gare per adattarsi alla Ferrari”
La gestione di due piloti così importanti come Hamilton e Leclerc stimola la fantasia di tutti gli addetti ai lavori in F1. Se già lo scorso anno in più di qualche occasione Charles e Sainz si sono trovati a battagliare in pista con tanto di polemiche via radio e ai box, in molti si chiedono come Vasseur gestirà due galli nel pollaio come il monegasco e l’inglese.
Lewis Hamilton avrà a disposizione al massimo tre gare per prendere confidenza con la Ferrari all’inizio della stagione 2025 di F1. Questa è il pensiero dell’ex pilota di F1 e ora opinionista di primo piano, Martin Brundle. Si prevede che Hamilton e Leclerc saranno trattati alla pari all’inizio della stagione, con la Ferrari pronta a lanciare un “attacco su due fronti” a partire dal Gran Premio d’Australia di apertura della stagione, il 16 marzo.
Brundle ritiene che Hamilton dovrà essere on fire entro la terza gara, il Gran Premio del Giappone a Suzuka il 6 aprile, per soddisfare le aspettative della Ferrari: “Deve usare la sua esperienza. Non ci sono scuse a questo livello per nessuno, nemmeno per le matricole, ma a loro si potrebbe dare mezza stagione. Per essere onesti, in Ferrari si aspetteranno che Lewis sia subito veloce nel giro di due o tre gare. Non sottovalutare mai Lewis Hamilton”.
I rischi di Hamilton, la chance di Leclerc
L’ex pilota di F1 dall’84 al ’96, guidando peraltro per Williams, Benetton, McLaren e Jordan, prova ad analizzare cosa si ritroverà a gestire Vasseur a partire dal Gp di Australia. Da un lato Hamilton che in questo momento gode di grande entusiasmo attorno, tutte le luci dei riflettori, deve fare i conti con un ambiente del tutto nuovo: “Questa è solo la sua terza squadra in Formula 1 – dice Brundle – e vorrà dimostrare che, nonostante abbia appena compiuto 40 anni, non è ancora invecchiato come alcuni hanno detto l’anno scorso”.
Ma ci sono dei problemi che Lewis dovrà superare: “Parla una lingua diversa, deve entrare in confidenza con una squadra tutta nuova. Si è lasciato alle spalle Bono, il suo famoso ingegnere di pista, e la comfort zone della Mercedes, quindi non sarà così facile. Ed è per questo che ha richiamato Angela Cullen e il suo manager, Marc Hynes, per creare una squadra che conosce attorno a lui”.
Dall’altra parte c’è un Leclerc che di fatto è cresciuto in Ferrari sin da giovanissimo: “Sarà una grande sfida per Charles, è lì da sette anni, sa esattamente cosa fare, come muoversi, chi fa cosa, chi fa accadere le cose, e quindi Lewis dovrà superare questo handicap”.
Brundle chiude la sua analisi con una convinzione però relativa al valore di Hamilton: “Leclerc è incredibilmente veloce, ma non ho dubbi che se la Ferrari ha una macchina vincente in gara o in campionato, allora Lewis può vincere le gare e persino il campionato“.