F1, GP Canada 2025: Ferrari è solo la quarta forza. Lewis danneggia il fondo
- Postato il 15 giugno 2025
- Formula 1
- Di Virgilio.it
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Una corsa che, per forza di cose, prevede una rimonta. Parliamo della Ferrari, ovviamente, in quanto gli alfieri della Rossa devono dare il massimo per tagliare il traguardo nelle posizioni che contano. Leclerc ha promesso scintille, perché si sente molto comodo con la sua vettura e vuole trasformare la rabbia in successo. Anche Hamilton sa che può fare bene. Tutto questo è necessario per cancellare una qualifica deficitaria. Alla fine dei conti, però, parliamo di un quinto e sesto posto, anche grazie al regalo di Norris…
Ferrari non prende rischi al via
Tutto è pronto. I piloti sono sulla griglia di partenza in attesa del giro di ricognizione. La temperatura è circa 15 gradi in più rispetto al venerdì. Un fattore che cambierà la gestione delle mescole e, di riflesso, la strategia che si userà. Ferrari ha scelto di diversificare la strategia: Charles con le Hard, Lewis con le Medium. Il monegasco cercherà di allungare quanto più possibile il primo stint, considerando che parte più indietro.
La partenza è pulita e le Rosse mantengono le posizioni. Dal giro 2 viene subito chiesto a Charles di effettuare del lift and coast in curva 5 per gestire la temperatura dei freni. Inoltre, si nota come al tornantino 10, in accelerazione, il monegasco usi la tecnica dello short shift per avere una trazione più dolce. Osservando i due onboard, si nota come la vettura numero 44 sia un po’ più scorbutica nelle chicane.
Anche Lewis deve tenere sotto controllo i freni, con Adami che gli dà una serie di indicazioni, pure relative al differenziale a centro curva. Al passaggio numero 7 Leclerc chiede lo stato delle gomme. Bozzi lo rassicura, in quanto l’amministrazione della mescola è corretta. In questa prima fase di gara la numero 16 ha preso un po’ di gap su Norris, che sta girando un paio di decimi più rapido.
Leclerc nutre dubbi sulle Hard
Mentre i tempi del britannico sono molto simili a chi gli sta davanti. Senza dubbio siamo in una fase di stallo, dove un po’ tutti i piloti stanno cercando di capire come si comportano gli pneumatici. Tuttavia Charles si apre in radio ed esprime il suo giudizio sulle Hard: “Queste gomme non sono ottime”. Per Lewis, invece, le coperture stanno funzionando. Adami conferma e gli ricorda che per il momento sono sul Plan A.
Pure Bozzi è piuttosto acceso in radio, suggerendo tanti parametri relativi al differenziale. Le Pirelli C4 non si accendono come dovrebbero dopo dodici tornate, e il monegasco pare un po’ spazientito da questo fatto. Norris ha passato Alonso da due passaggi e ora tocca a Charles, che lo svernicia sul tratto rettilineo prima dell’ultima chicane che porta al traguardo. Pare che le Hard stiano iniziando a funzionare.
Un passaggio più tardi arriva la sosta per Hamilton. Il britannico entra ai box, dove i meccanici gli montano un set di Pirelli cerchiate di bianco. Una volta in pista si trova in decima posizione, alle spalle della Haas di Ocon. Nel mentre Charles è secondo, in quanto non ha ancora effettuato la sostituzione delle coperture. Il suo ritmo è molto buono, con la numero 16 che paga come velocità solo nei confronti di George Russell.
Bozzi si complimenta, sostenendo che il suo passo è davvero molto buono. E in effetti è proprio così. Nel mentre il muretto approfitta per chiedere un tyre phase update, per accedere a tutti i dati utili sulle gomme e gestirle al meglio. Anche Lewis sta lavorando bene con i compound, rimontando poco a poco le posizioni perse dopo il pit, ora in settima posizione dietro alla McLaren di Oscar Piastri.
Ancora Hard per Charles nel secondo stint
Al giro 25, sul canale radio del numero 16, si parla del Plan C. Mentre George Russell sta arrivando negli scarichi di Charles, l’inglese della Ferrari parla del carico definendolo buono ma non ottimale come vorrebbe. Servono un paio di tornate per l’inglese e fa secco Leclerc, che oramai sta iniziando a lottare con gli pneumatici. Il suo ritmo non è male, tutt’altro, pensando alle 27 tornate sulle spalle.
La conferma arriva dal fatto che il muretto gli chiede di restare in pista ancora un giro, mentre Verstappen poco a poco si sta avvicinando alla sua scia. Un paio di minuti e arriva la seconda sosta: ancora gomme Hard per il monegasco, che a questo punto è sulla strategia a tre soste, dovendo ancora smarcare la differenza di mescola. Quando torna in pista è sesto, alle spalle di Norris che nel frattempo ha montato le gomme Medium.
La corsa di Lewis non decolla. In questo momento, dopo una sosta a testa, l’inglese si trova dietro le spalle del compagno con un gap di 5 secondi. A Leclerc viene chiesto un target lap time di 15.3. Charles non fa ripetere due volte il suggerimento e inizia a stampare tempi sul valore richiesto senza alcun problema. Siamo a metà della corsa, e tutto è ancora in gioco per le Rosse.
Lewis ha il fondo danneggiato
C’è un team radio interessante sul canale della numero 44. Adami si complimenta con il passo dell’inglese, sostenendo che è molto buono soprattutto considerando “il danno”. Resta da capire che tipo di problema stia soffrendo l’ex Mercedes. Probabilmente si rifà alla perdita di carica di cui parlava in precedenza. Parliamo quindi del fondo, che potrebbe aver subito appunto un danno per un incontro troppo ravvicinato con il cordolo.
E in effetti i tempi sul giro non sono all’altezza del compagno, dove il distacco sale in maniera lenta e progressiva. Peccato per l’inglese, perché la sua gara poteva offrire di più. Dopo aver tagliato la linea del traguardo per 40 volte, le due Rosse sono nuovamente in una fase di gestione. Lewis fa quello che può, continuando a mancare tempi buoni. Curva 2 e 10 sono i punti dove perde di più.
Charles, invece, sta cercando di restare in scia alle due McLaren. Lo fa utilizzando tutto il suo talento per andare forte e al tempo stesso non stressare troppo le coperture. In questo momento è terzo, in quanto Russell e Verstappen hanno già effettuato la seconda sosta. Bozzi chiede un “driver default”. Si tratta di una stringa alfanumerica per correggere con il volante degli errori di software. Situazione che non sembra aver compromesso il passo.
Al passaggio 45 Adami invita nuovamente Lewis ai box. Il britannico non sembra molto convinto, ma accetta comunque, chiedendo due punti di carico in più sull’avantreno. Nel suo caso arrivano ancora le gomme Hard per quest’ultima sostituzione degli pneumatici, che gli consentiranno di arrivare sino al termine della corsa senza problemi. Tornato in pista in settima posizione, chiede se i meccanici hanno visto l’entità del danno.
Leclerc passa alle Medium
Là davanti tutti hanno effettuato la sosta. Per questa ragione Leclerc si trova in prima posizione, cercando di tirare un po’ di più lo stint con l’aria libera davanti a sé. In questi giri inizia un conciliabolo tra Charles e Bozzi per capire come trarre il massimo profitto da questa situazione. Mancano 19 passaggi al termine del GP e Russell è nuovamente negli scarichi della numero 16.
Al giro 54 ecco l’ultimo stop per Leclerc. I meccanici montano un set di Pirelli a banda gialla nuove di pacca, rientrando in pista nella posizione numero sei. Bozzi chiede subito di non spingere troppo sulle gomme in curva 5, per almeno una manciata di giri. Hamilton, nel frattempo, naviga sempre in settima piazza con riferimenti cronometrici buoni, che però non gli consentono altro che portare a casa il settimo posto.
Sebbene stia seguendo le indicazioni del muretto, Leclerc sta dando ancora il massimo. Bozzi fissa ancora il passo: 14.3s. Considerando il ritmo del monegasco, quello di chi sta davanti e il gap di 12 secondi su Norris, sembra davvero difficile pensare che pure per lui le cose possano cambiare. I primi cinque piloti sono divisi tra loro da soli sei secondi, ma Charles, purtroppo, non può essere della partita.
Norris regala punti alla Ferrari
Quando mancano tre giri arriva la Safety Car. La pazzia di Norris, che voleva passare dove non c’era spazio, tamponando il compagno di squadra. Le ultime si chiudono così, con regime di doppia bandiera gialla. Una magra consolazione e qualche punticino in più in saccoccia che non fa mai male. In conclusione possiamo dire che Ferrari non ha sbagliato nulla.
Ha condotto una gara ordinata e attenta, cercando di usare la strategia nella maniera più proficua. Peccato per Lewis, che senza il problema al fondo poteva fare qualcosa di più. Meglio Charles, che ha recuperato due posizioni. Due risultati che ovviamente non soddisfano, ma di più con questa Rossa senza aggiornamenti proprio non si poteva fare.
Classifica GP Canada 2025:
- George Russell (Mercedes)
- Max Verstappen (Red Bull)
- Kimi Antonelli (Mercedes)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
- Fernando Alonso (Alpine)
- Nico Hulkemberg (Haas)
- Esteban Ocon (Haas)
- Carlos Sainz (Williams)