F1 | GP Brasile – Norris domina la gara e allunga, disastro Ferrari con il doppio ritiro

Norris vince in Brasile e allunga su Piastri, capolavoro di Verstappen che chiude terzo dietro Antonelli. Disastro Ferrari: entrambi ritirati.

Rivediamo cosa è successo nell’emozionante gara del Brasile con la sintesi del GP.

Parte sull’asciutto la gara del Brasile, dopo un’allerta meteo che avrebbe potuto scombussolare i piani del weekend. Strategie diverse per tutti i piloti: nella top 10 si alternano mescole soft e medie, mentre nel resto della griglia alcuni scelgono di partire con la gomma hard.

La partenza fila liscia, con le posizioni di testa che restano congelate. Problemi invece nelle retrovie: Bortoleto finisce a muro e Hamilton perde l’ala anteriore dopo un contatto, provocando così l’ingresso della safety car.

Alla ripartenza regna il caos: Piastri tenta un sorpasso in curva 1 e innesca una carambola che coinvolge Leclerc, costretto al ritiro per un danno alla sospensione, mentre Antonelli riesce a proseguire senza conseguenze. Piastri riceve una penalità di 10 secondi per l’incidente.

Virtual safety car e gara che riparte al nono giro con le due McLaren al comando. Nel frattempo, rimonta complicata per Verstappen, che nel caos della partenza ha subito una foratura: dopo il pit stop, rientra in pista e inizia a risalire la classifica.

Il primo a rientrare tra i piloti del gruppo di testa è Antonelli, che montava gomma soft a differenza dei suoi rivali. Al trentesimo giro rientra Norris per montare la gomma rossa, mentre Piastri decide di allungare il proprio stint.

Seconda metà di gara

Si ferma al giro 39 Piastri, che sconta la penalità, mentre la SF25 di Hamilton è costretta al ritiro.  Antonelli rientra al giro 48 per montare gomma media e andare fino in fondo. La McLaren reagisce fermando Norris tre giri dopo, montandogli a sua volta la gomma media.

Intanto, al comando della gara c’è Verstappen, autore di una strepitosa rimonta, ma con un pit stop in meno rispetto agli avversari che lo inseguono. L’olandese si ferma al giro 54 per montare la gomma rossa e tentare di riprendere Russell, Antonelli e Norris davanti a lui. Si infiamma il finale con Verstappen che va all’attacco delle due Mercedes e riesce a superare Russell, conquistando un podio straordinario dopo essere partito dalla pit lane.
Norris vince la gara, seguito da Antonelli, Verstappen, Piastri e Russell. Da segnalare ancora una volta l’ottima prestazione di Bearman e Lawson, rispettivamente sesto e settimo.

McLaren porta a casa una gara lineare in un weekend in cui ha avuto pochi rivali: la MCL39 si è dimostrata la monoposto più adatta al tracciato brasiliano sin dalla prima sessione di prove del venerdì.

Capolavoro Red Bull, che riesce a limitare i danni dopo un inizio di weekend complicatissimo: nella notte tra sabato e domenica il setup è stato completamente rivisto e sulla RB21 è stata montata una nuova power unit, interventi che hanno permesso a Max Verstappen di conquistare il podio.

Molto bene la Mercedes, sorprendentemente competitiva nel weekend brasiliano. Prestazione maiuscola di Antonelli, solido per tutta la gara, a conferma di una crescita costante e matura.

Weekend disastroso invece per la Ferrari, con il doppio ritiro dei suoi piloti: grave errore di valutazione da parte di Hamilton e sfortunato Leclerc, coinvolto senza colpe nella carambola di curva 1.

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Foto: McLaren

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