F1 | Ferrari-Hamilton, l’anno della verità: Maranello può estendere il suo contratto al 2027, Lewis no

Le strade di Lewis Hamilton e della Ferrari potrebbero dividersi nel 2027: le ultime indiscrezioni sul contratto del britannico

È l’anno della verità per Lewis Hamilton e la Ferrari: se le prestazioni dovessero venire a mancare, sarà addio prima del 2027. L’avventura del sette volte iridato a Maranello è stata tutt’altro che felice nel suo primo anno in Rosso. L’emozione del correre con una vettura del Cavallino Rampante è stata presto sostituita dalle tante, troppe delusioni in pista. Il futuro si deciderà tutto nella prossima stagione.

Misteri, speranze e incertezze: il 2026 è alle porte e tutti si aggrappano ai propri obiettivi. Tutti vogliono vincere, anzi, devono: partire con il piede giusto significa avere un vantaggio in pista, ma anche sul mercato. Lo sa bene Red Bull, che deve convincere Max Verstappen a restare. E lo sanno bene tutte quelle scuderie che, al contrario, vorrebbero strappare l’olandese da Milton Keynes.

Ma la stessa scossa è richiesta anche a Maranello, che combatte su due fronti: uno legato a Charles Leclerc, l’altro a Lewis Hamilton. È da tempo noto che il monegasco potrebbe lasciare il Cavallino Rampante qualora le prestazioni della nuova Rossa non rispettassero le aspettative. Secondo un recente report di AutoRacer.it, ci sarebbero già tre squadre interessate al #16. Diversa, invece, la questione legata al britannico.

Hamilton e Ferrari, il 2027 è a rischio

Stando allo stesso report a cura di Giuliano Duchessa, Lewis Hamilton avrebbe un contratto garantito per il 2026. La Ferrari ha poi l’opzione per prolungare tale contratto anche al 2027, ma questo potere non è bidirezionale. La permanenza del sette volte iridato a Maranello è quindi a rischio e dipenderà dai risultati della prossima stagione e dalle prospettive guardando al futuro.

Il Cavallino Rampante ha già diverse opzioni nel caso di addio del britannico. La prima pista è legata a Ollie Bearman, brillante talento della Haas che ha già esordito sulla Rossa nel 2024, in Arabia Saudita. C’è poi la suggestione Max Verstappen, che però cerca un ambiente vincente e la cui convivenza con Charles Leclerc resta un tema di dibattito. Servirà qualche gara, poi il panorama comincerà a delinearsi.

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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com

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