F1 | Ferrari ha un vantaggio per il 2026? Arriva un indizio dai test di Abu Dhabi
- Postato il 13 dicembre 2025
- A Tc
- Di F1ingenerale
- 3 Visualizzazioni
Nei test per il 2026 ad Abu Dhabi è emerso un dettaglio di Ferrari rispetto agli avversari che sembra promettere bene per il prossimo anno.
Nell’ultima settimana si sono svolti i test post-stagionali ad Abu Dhabi, dove i team hanno iniziato a prendere confidenza con le mescole 2026 e, nel caso di alcuni team come Ferrari, a sperimentare soluzioni particolari. Le sessioni di test sono state estremamente importanti per i team, ma soprattutto per Pirelli, che ha dovuto sviluppare una nuova gomma senza poterla testare sulla prossima generazione di vetture, che sarà completamente diversa.
Tra le numerose novità che hanno catturato l’attenzione, l’introduzione dell’aerodinamica attiva è quella che più di tutte ha suscitato curiosità e perplessità. Dal 2026 anche le ali anteriori si apriranno, nelle zone prestabilite dalla FIA, e verranno attivate in ogni singolo giro. Si tratta di una vera e propria sfida per i tecnici, chiamati a ingegnerizzare un sistema complesso come quello dell’aerodinamica attiva, la cui efficacia sarà un fattore determinante per le prestazioni delle monoposto.

Nel corso dei mesi sono emerse diverse criticità segnalate dai team, tra cui, ad esempio, la complessità nella realizzazione del sistema idraulico, che in caso di incidente potrebbe creare problemi al tracciato a causa di eventuali fuoriuscite di olio. I lavori sembrano però procedere serenamente e alcuni team hanno iniziato ad assaggiare parte delle novità del 2026 utilizzando le attuali monoposto.
È il caso di Ferrari e Mercedes, che hanno portato ai test prototipi di ali anteriori modificati, dotati di sistemi idraulici in grado di abbassare i flap anteriori.
Ferrari e Mercedes, i primi a provare l’aerodinamica attiva
Ferrari e Mercedes hanno fatto questa scelta per avere un primo contatto con l’aerodinamica attiva e, soprattutto, per offrire a Pirelli la possibilità di testare le gomme con carichi verticali differenti.
Il sistema portato in pista da Ferrari è apparso estremamente ben integrato, con un’ala anteriore quasi identica a quella standard e con attuatori idraulici ben nascosti e ingegnerizzati.

Al contrario, ha fatto scalpore la soluzione di Mercedes: sull’ala anteriore del team inglese è comparso un sistema idraulico particolare, chiaramente visibile. L’intero impianto non appare integrato nel muso della monoposto; infatti, i tubi idraulici erano ben evidenti e posizionati in modo rudimentale.

Questo potrebbe far pensare che in casa Ferrari gli studi sull’aerodinamica attiva siano più avanzati rispetto alla concorrenza, ma non è detto che sia così. Ferrari lavora su questo sistema da mesi, mentre Mercedes sembra adottare un approccio più semplice, non necessariamente collegato al lavoro che sta svolgendo in fabbrica.
La soluzione di Ferrari fa comunque ben sperare e l’approccio del team di Maranello appare promettente; tuttavia, è impossibile fare previsioni concrete prima dei test ufficiali in pista.
F1 | Cadillac: ancora fuga di immagini della nuova monoposto 2026, ecco cosa è emerso
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
L'articolo F1 | Ferrari ha un vantaggio per il 2026? Arriva un indizio dai test di Abu Dhabi proviene da F1ingenerale.