F1 | Ferrari – Hamilton appeso a un filo: dall’Inghilterra l’avvertimento per un 2026 “già decisivo”

La collaborazione tra Ferrari e Hamilton non ha dato i risultati sperati nel 2025. Ora diventa obbligatorio ribaltare il tutto nel 2026.

Il primo anno del “matrimonio” tra Lewis Hamilton e la Ferrari si è dimostrato particolarmente tortuoso. Da un lato le mancanze della SF-25, dall’altro un pilota che non è mai riuscito a fare il salto di qualità in questo 2025. Ora, però, gli occhi sono puntati su un 2026 che potrebbe già essere decisivo per il britannico.

Hamilton ha chiuso la sua prima stagione in rosso senza un solo podio, la prima volta in carriera e la prima volta per un pilota nel suo anno di debutto in Ferrari. Gli unici successi della Rossa arrivano da Charles Leclerc, salito sul podio sette volte quest’anno.

Il pilota #44 ha chiuso la stagione in sesta posizione, ben distante dal monegasco e appena davanti al rookie e suo sostituto in Mercedes, Kimi Antonelli. In particolare, Hamilton ha chiuso la stagione con tre eliminazioni consecutive in Q1 e con tanti pensieri in vista del prossimo anno.

Karun Chandhok, intervenuto al podcast The F1 Show, ha riassunto la situazione con una frase che pesa come un macigno: “Il sogno si trasformerebbe rapidamente in un incubo, no? Avevamo la Cina, la Sprint, e pensavamo ‘questo potrebbe essere magico, questo potrebbe succedere’, ma da quella domenica in Cina tutto è andato in frantumi”.

Chandhok ha continuato sottolineando la differenza di prestazioni tra i due piloti. “Leclerc ha ottenuto sette podi, nessuno per Lewis quest’anno. C’è stata una fase dopo la pausa estiva in cui il ritmo stava tornando e lui era alla pari con Leclerc, poi è scomparso di nuovo. Dalle qualifiche sprint in Belgio, Leclerc ha superato Lewis per 14-2. È un risultato importante per la fine della stagione”.

Le premonizioni sul futuro di Hamilton

Poi la premonizione per il 2026: “spero che si riprenda e torni. Credo che questa sia una stagione decisiva per la loro relazione (tra Hamilton e Ferrari)”.

Al commento di Chandhok segue quello non meno critico di Ted Kravitz. “L’unica cosa di cui deve occuparsi è la prestazione in qualifica, perché il resto è vedere se la Ferrari lo ascolterà sui cambiamenti che vuole”.

“Come disse Carlos Sainz, la Ferrari ha tutto ciò che serve per essere una squadra vincente. Quello che Sainz non ha mai finito di dire, è che semplicemente non stanno vincendo. Quindi torna la domanda: hanno quello che serve per vincere? Seguiranno il consiglio di Hamilton? Correggeranno il suo deficit in qualifica?”.

Poi anche lui conclude con una frase che fa temere per il futuro. “Se continua così fino al 2026, allora penso che cercherà di sciogliere il suo contratto per l’anno successivo”.

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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale

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