F1 | Antonelli rifiutato da Ferrari: il retroscena sul giovane talento italiano

Postato il 15 maggio 2025
Formula 1
Di F1ingenerale
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Antonelli era ad un passo dalla firma con Ferrari, ma poi è arrivato il NO dai vertici della squadra: il retroscena del rifiuto del giovane pilota italiano

Finalmente, dopo alcuni anni, torna un italiano tra i 20 piloti migliori del mondo…e che pilota. Appena diciottenne, debutta nella massima categoria a bordo della Mercedes in sostituzione del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Questa è la carriera di Andrea Kimi Antonelli che, come ha rivelato il padre, è stato ad un passo dallo scrivere la storia: un italiano alla guida della Ferrari. Ecco cosa è mancato per vederlo in rosso.

Se molti, da quando è stato annunciato come pilota ufficiale per questa stagione, erano ancora scettici, sin dalle prime gare Kimi ha smentito tutti. In Australia, con condizioni terribili per tutti, figuriamoci per un debuttante, ha portato a casa il quarto posto con una rimonta incredibile. Nelle gare successive ha continuato il suo percorso di apprendistato per acquisire piena fiducia nel mezzo che guida.

Wolff Antonelli — Kimi Antonelli in pista nel weekend del GP dell’Arabia Saudita

La vera “maturazione”, possiamo dire che è arrivata a Miami quando, nel corso delle qualifiche per la sprint, ha ottenuto la pole position. Certo, in gara ancora la situazione è ben diversa, il distacco dal compagno di squadra George Russell resta ampio, ma il pilota bolognese sembra proprio essere sulla strada giusta.

Quello che potrebbe lasciare ad alcuni l’amaro in bocca è una cosa: il debutto del pilota italiano, non è avvenuto a bordo del team italiano per eccellenza, la Ferrari. Proprio su questo tema è intervenuto Marco Antonelli, padre di Kimi, intervistato da Leo Turrini per il Quotidiano Sportivo, dove ha rivelato un retroscena clamoroso.

“Il mio bambino, perché io Kimi lo vedo sempre come un bambino, in Ferrari ci è andato…e non da turista. Venne convocato come promessa del kart dopo che Massimo Rivola, l’attuale team principal Aprilia in MotoGP, lo aveva notato. A quei tempi era ancora il responsabile della Ferrari Driver Academy”.

“Cosa ha portato Kimi fuori da Maranello? Aveva undici anni. Provò il simulatore Ferrari, non quello della F1 ovviamente, ma quello riservato ai ragazzini dell’Academy. Il problema fu che Maurizio Arrivabene, che guidava il reparto corse, disse che era ancora troppo piccolo. Bhe…pochi mesi dopo ci contattò Mercedes. Il resto della storia credo si conosca”.