F1 | Analisi telemetrie FP1: una grande Ferrari sfida McLaren, ma c’è ancora potenziale da estrarre! – GP Silverstone

  • Postato il 4 luglio 2025
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Le FP1 di Silverstone si concludono con una grande Ferrari in cima alla classifica, approfondiamo il confronto con McLaren mediante l’analisi delle telemetrie.

È sfida aperta tra Ferrari e McLaren nella prima sessione di libere in Gran Bretagna, con Hamilton che chiude in prima posizione seguito subito da Norris a 23 millesimi. La Rossa, seppur abbia iniziato il weekend nel migliore dei modi, dai dati mostra di avere ancora del potenziale da estrarre. Entriamo nei dettagli con l’analisi delle telemetrie delle FP1 di Silverstone.

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Analisi telemetria Hamilton-Norris FP1 Silverstone (©F1inGenerale)

Primo settore

All’inizio del giro si incontra subito un tratto in cui la monoposto di Maranello deve trovare ancora la quadra: le prime due curve. La risposta dinamica della SF25 in tali cambi di direzione, infatti, è meno efficace rispetto alla McLaren, riuscendo quindi a portare meno velocità. Questa criticità è stata evidenziata anche da Leclerc via radio. Pertanto, Hamilton giunge alla frenata di curva 3 con un decimo di ritardo.

Tuttavia, nelle successive due curve la straordinaria guida del pilota inglese fa la differenza. Egli infatti anticipa la frenata sia di T3 che della successiva, al fine di andare sul gas prima ottenendo un notevole guadagno per il rettilineo seguente. In merito va sottolineato l’ottimo grip nonchè bilanciamento della vettura, sia in fase di percorrenza a bassa velocità che di trazione in combinato, come si può evincere dalla pulizia del canale dell’acceleratore. Ciò permette ad Hamilton di portarsi avanti di più di 0.2s.

Secondo settore

Nella successiva T6 la McLaren, grazie ad un eccellente connubio di aerodinamica e meccanica, presenta maggiore performance in appoggio, riuscendo a portare 14kph in più. Giunti a Copse, tuttavia, Hamilton stupisce, riuscendo ad affrontarla quasi in pieno (gas al 96%) rispetto a Norris che invece parzializza fino al 76%. Il che si converte in ben 7kph in più per il ferrarista.

La SF25 si conferma performante ad alta velocità anche nell’iconica serpentina di Maggots e Becketts, con il #44 che infatti mantiene aperto il gas in percentuale maggiore rispetto al rivale, perdendo poi però leggermente in uscita da Chapel verso l’Hangar Straight. Hamilton chiude il settore avanti di due decimi e mezzo.

Terzo settore

Il terzo settore è invece la parte in cui Ferrari perde complessivamente da McLaren. Alla Stowe la MCL39 riesce ad avere più velocità a centro curva nonchè in uscita guadagnando più di un decimo, probabilmente complice anche un approccio di guida più conservativo da parte di Hamilton in quel punto. Un’ulteriore imprecisione della Rossa nell’ultima chicane, infine, riduce ulteriormente il gap ai 23 millesimi finali.

Non resta che vedere come i team ottimizzeranno le vetture e, pertanto, come evolverà questa sfida, nelle successive sessioni di prova.

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Crediti imagini di copertina: F1inGenerale

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F1ingenerale

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